A Busto Garolfo si apre il primo corso per gli Asa, Ausiliari Socio Assistenziali
I posti sono 20. Unico costo previsto è un pagamento di una quota di iscrizione di 200 euro che può essere coperto per chi non ha la possibilità con il microcredito, progetto di Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Caritas e Comune
Il corso per Asa, ausiliario socio assistenziale, quest’anno si terrà per la prima volta a Busto Garolfo grazie all’impegno di pubblico e privato, che ha visto un lungo lavoro di oltre sei mesi per poterlo portare in paese. I posti a disposizione sono 20 e per i partecipanti il percorso di studi avrà solo il costo simbolico della quota di iscrizione di 200 euro, che potranno essere coperti, per chi non ha la possibilità, con il microcredito da chiedere al momento dell’iscrizione, e restituire dopo che si è iniziato. Il microcredito è un progetto di Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Caritas e Comune. Il corso ha una durata di 800 ore (di cui 350 di teoria, 350 di tirocinio e 100 di esercitazioni) e i requisiti di ammissione sono: 18 anni compiuti alla data di iscrizione al corso e il possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado. L’idea è nata dopo che una residente di Busto Garolfo ha partecipato a Milano a un corso per Asa della diocesi. La Caritas assieme alla parrocchia hanno lavorato per portare il corso in paese e poterlo offrire gratuitamente, coordinando tutte le realtà che hanno contribuito a realizzarlo. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che assieme al Comune e al Fondo Diamo lavoro della Caritas Ambrosiana hanno finanziato il corso, della Fondazioni S. Carlo, che si occupa della selezione e di seguire i partecipanti durante l’anno di formazione, della fondazione Clerici, che terrà la docenza, della Casa di Cura San Remigio, che ha messo a disposizione gli spazi per la scuola e alcuni infermieri come insegnanti, oltre ad ospitare la parte dei tirocini che riguardano le Rsa.
Questo progetto è l’ultimo lascito del parroco di Busto Garolfo e presidente della Caritas locale, Don Ambrogio Colombo, che si sta preparando a un periodo di riposo dopo aver prestato la sua opera per vent’anni a Lissone, 17 a Robecco e gli ultimi 14 a Busto Garolfo. «Bisogna sempre avere gli occhi aperti e il cuore pronto a compiere azioni concrete – ha commentato il parroco -. Questo corso è per le persone che vogliono lavorare. Dopo anni, vedendo la necessità di lavoro e la richiesta di personale di questo tipo, ci siamo attivati per portare questa opportunità a Busto Garolfo. Essere riusciti a realizzare questo corso presso la casa di riposo locale è molto importante, perché fino allo scorso anno si doveva andare a Milano per prepararsi a questa professione, il che diventava molto difficoltoso per le partecipanti, anche a causa dell’impegno di tempo richiesto. Le case di riposo qui hanno bisogno di personale e poterlo formare in loco è un vantaggio per tutti. Si tratta di un corso impegnativo sia per chi lo tiene sia per chi lo segue, ma offre uno sbocco immediato nel mondo del lavoro. Le persone di qui che lo scorso anno l’hanno seguito a Milano sono state subito assunte. L’iniziativa è il frutto maturato da un lungo percorso di aiuto alle persone in difficoltà, sorge su un terreno già sperimentato, che trova sempre nuove iniziative e che negli anni ha portato anche dei risultati, dal microcredito con la Bcc alla solidarietà per il lavoro, in collaborazione con la Bcc e con il Comune e con la Caritas Parrocchiale, che offre tre mesi di lavoro a venti ore settimanali a persone selezionate dai servizi sociali. Il corso Asa è l’ultimo tassello di questa catena di aiuti e solidarietà per le persone che hanno voglia di fare».
«La collaborazione funziona – commenta Roberto Scazzosi, il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate –, grazie all’aiuto di tutti siamo riusciti a tenere questo corso qui. Sul territorio c’è sempre più bisogno di personale specializzato per prendersi cura dei nostri anziani. Servono servizi, certo, ma anche grande umanità per svolgere la professione di ausiliario socio assistenziale. Servono persone dal cuore grande, che sappiano dispensare anche gentilezza e comprensione verso chi è malato o in difficoltà fisica. La nostra missione come banca è quella di fare crescere i territori che ci ospitano e questo corso aiuterà i servizi verso gli anziani e contemporaneamente formerà delle persone, che si inseriranno nel mondo del lavoro. In economia questo concetto si esprime con un inglesismo: win win, una soluzione vantaggiosa per tutte le parti».
Il direttore generale della Fondazione San Remigio, Danilo Benecchi, auspica che «questa attività di formazione venga ospitata continuativamente presso la casa di riposo di Busto Garolfo. Da parte nostra c’è la disponibilità a proseguire nel tempo – ha dichiarato -. Il corso ASA è un’opportunità per le persone di individuare possibilità di lavoro con ragionevoli prospettive di impiego sul territorio e, nel contempo, ci aiuta a formare e selezionare il personale che potrebbe poi essere impiegato presso la nostra struttura o nei servizi territoriali che offriamo. Ci sono diverse possibilità di impiego anche nelle strutture di tutta la zona. Tenere il corso all’interno della casa di riposo offre molti vantaggi. Il principale è la possibilità di testare sul campo la preparazione, la validità e la motivazione degli operatori, che è uno degli elementi fondamentali del lavoro. Se le persone non sono adeguatamente motivate o svolgono questo lavoro perché è l’unica opportunità di impiego, ma senza passione, abbiamo tutti un problema. Un altro vantaggio di questo progetto è la possibilità di costruire rapporti sul territorio. Il corso ci ha dato l’opportunità di collaborare con una serie di enti e istituzioni locali, alcuni dei quali, come il Comune e la stessa Bcc, con cui abbiamo consolidati rapporti storici, e altri che abbiamo incontrato lungo il percorso. Il progetto fa parte di un processo di espansione delle attività della fondazione sul territorio, poiché concepiamo le attività non solo all’interno delle mura, ma come parte di una rete di buoni rapporti e di collaborazioni che vogliamo avviare e mantenere nel tempo».
«Un esempio virtuoso di collaborazione – così il sindaco, Giovanni Rigiroli, commenta l’imminente avvio del corso di formazione per ASA, che si terrà nella casa di riposo ‘San Remigio’ a Busto Garolfo -. «Gli sforzi congiunti di BCC, Caritas, Fondazione Il Cerchio, Fondazione S. Carlo, Parrocchia e Amministrazione comunale, infatti – prosegue Rigiroli -, hanno reso possibile l’organizzazione di questo percorso formativo: una grande occasione per tutti i cittadini del Legnanese. Quando realtà così importanti fanno squadra, nessun traguardo è troppo ambizioso e a beneficiarne è tutto il territorio. È importante ringraziare tutte queste realtà che, cooperando, hanno permesso l’avvio di un progetto di grande rilievo, sia dal punto di vista dell’inserimento lavorativo, sia da quello della cura della persona».
«L’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso percorsi formativi di qualità, è un punto fermo del nostro programma amministrativo – aggiunge il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche del Lavoro, Andrea Milan -. Questo progetto è proprio una concretizzazione di questa visione: corsi del genere sono attivi per lo più su Milano, ma dare ai cittadini del Legnanese la possibilità di formarsi senza spostarsi dal nostro territorio è davvero una bella occasione. Il corso consentirà poi di conseguire una qualifica attualmente molto richiesta nel nostro territorio».
«Attraverso questo corso – conferma l’Assessore alle Politiche Sociali, Stefano Carnevali – si otterranno due risultati: dare agli iscritti un titolo molto spendibile nel mondo del lavoro e creare nuovi professionisti dediti alla cura della persona, figure oggi sempre più difficili da reperire. Il corso non sarà completamente gratuito ma la ridotta quota d’iscrizione non potrà essere un problema per nessuno: anche i cittadini più in difficoltà, infatti, potranno finanziare la propria partecipazione attraverso il progetto del Microcredito. Un ulteriore bell’esempio di sinergia tra progetti a sfondo sociale».
Il corso ASA “è un’iniziativa importante, che il Fondo Diamo Lavoro della Caritas Ambrosiana sostiene completamente, perché è in «linea con le attività che abbiamo già svolto in passato e per le quali siamo nati – spiega Giuseppe Sala, responsabile del Fondo -. Il Fondo Diamo Lavoro è nato con lo scopo di finanziare il reinserimento nel mondo del lavoro di persone che avevano perso il proprio impiego. Quando la Caritas Parrocchiale di Busto Garolfo e Olcella, insieme al Comune e con la collaborazione di Bcc e altri enti, ha proposto questa iniziativa, non solo abbiamo accettato, ma abbiamo deciso di partecipare anche economicamente come fondo. Siamo fiduciosi nel buon esito di tutta l’iniziativa». I candidati per il corso ASA verranno selezionati dalla Fondazione S. Carlo, che ha già organizzato iniziative simili a Milano negli anni scorsi, grazie al Fondo Diamo Lavoro della Caritas Ambrosiana. «La Fondazione S. Carlo è un ente accreditato ai servizi per il lavoro e la formazione, che lavora essenzialmente con persone segnalate dai centri d’ascolto della Caritas – spiega Romina Dossena della Fondazione S. Carlo -. Ci occupiamo di organizzare percorsi di accompagnamento al lavoro per persone che presentano varie forme di fragilità. Queste persone si rivolgono ai centri d’ascolto per chiedere aiuto e, quando la richiesta riguarda principalmente il lavoro, vengono segnalate alla Fondazione San Carlo. Una persona di Busto Garolfo aveva partecipato a uno di questi corsi grazie a una segnalazione della Caritas, dopo essersi qualificata con successo, ci è stato chiesto di organizzare il corso direttamente sul territorio, dato che finora queste attività formative si sono sempre svolte a Milano. Si tratta di un percorso lungo, che dura quasi quanto un anno scolastico, e che prevede molte ore di impegno settimanali. La formazione in aula, che include sia teoria che pratica, si svolge per 4 ore al giorno, mentre i tirocini, che prevedono 7 ore giornaliere, si svolgono in residenze per anziani e a contatto con disabili. Il tirocinio è previsto dalla normativa ed è curriculare a tutti gli effetti. Il programma del corso è normato dalla Regione Lombardia, che stabilisce le modalità di svolgimento, il numero di ore, le materie e prevede un esame finale per ottenere una qualifica riconosciuta dalla Regione. Il nostro ruolo come fondazione, oltre alla selezione dei candidati, sarà quello di accompagnare le persone durante tutto il percorso. La durata del corso può rappresentare una sfida per alcuni, e noi ci occupiamo di offrire loro supporto, attivando il centro d’ascolto in caso di problematiche organizzative e personali. Cerchiamo di individuare eventuali segnali di allarme e di aiutare le persone a risolvere i problemi affinché tutto proceda per il meglio. Conosciamo i candidati già in fase di colloquio di selezione, valutando la loro motivazione e le loro condizioni per svolgere questo tipo di lavoro, che è particolare e richiede molto impegno. Anche per il corso a Busto Garolfo accompagneremo il gruppo fino al conseguimento della qualifica, in parallelo con l’attività svolta in aula. Si tratta di una possibilità unica, poiché corsi ASA praticamente gratuiti sono rari e spesso richiedono requisiti particolari per accedere a progetti specifici».
Per informazioni rivolgersi gli sportelli dei Servizi Sociali del Comune di Busto Garolfo al numero 0331 562062 e la Fondazione Cerchio Onlus al numero 0331 536944
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