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La preside Landonio saluta il Dell’Acqua di Legnano: “Sei anni intensi di attività e soddisfazioni”

Il suo incarico terminerà il 1°settembre. La preside in pensione lascerà il testimone al dirigente Emanuele Giordano in arrivo dalla Sicilia: "La scuola sia bene comune"

Generico 26 Aug 2024
È carica di emozioni e di gratitudine la lettera con cui la dirigente scolastica Laura Laura Landonio saluta la comunità scolastica del Dell’Acqua di Legnano. Il suo incarico, che ha ricoperto con passione e riconosciuto impegno, terminerà il 1°settembre. La preside, per la quale è arrivato il momento della meritata pensione, lascerà il testimone al dirigente Emanuele Giordano in arrivo dalla Sicilia. 
Laura Landonio nel suo accorato saluto non dimentica nessuno. Si rivolge in primis agli studenti augurando  loro «di seguire un percorso scolastico lineare e sereno». E, se così non fosse, raccomanda «di saper guardare agli eventuali insuccessi con umiltà e spirito critico, con la consapevolezza che il valore di una persona non si misura con i voti». Sprona le famiglie a curare le relazioni dei figli adolescenti. Ringrazia tutto il personale e confida nella capacità degli insegnanti «di affinare il senso critico degli studenti, affinché sappiano effettuare scelte consapevoli». «La scuola – sottolinea – non può limitarsi a distribuire il sapere, ma deve fornire a ciascun studente gli strumenti per raggiungerlo». La raccomandazione a tutti è di «mettere la scuola “al centro”, intesa come “bene comune” volta a tutelare il diritto allo studio grazie a un sapiente equilibrio tra diritti e doveri».

E conclude citando i versi dell’Inno di Mameli “dall’Alpi a Sicilia dovunque è Legnano” rappresentati sul disegno simbolo dei festeggiamenti per i 100 anni di Legnano città, elaborato da una studentessa dell’Istituto; «Con questo messaggio di unione della nostra splendida città con l’Italia intera rivolgo un caloroso benvenuto al collega dirigente Emanuele Giordano, al quale passo il testimone con la certezza che il nostro Istituto e la comunità educante continueranno a essere fonte di ricchezza umana e professionale». Di seguito la lettera integrale.


Alla comunità scolastica

Saluti della dirigente scolastica Laura M.L.Landonio

“Il punto è che educare non significa condurre lungo una via già tracciata, ma, a partire dalle proprie radici, spingere verso la possibilità inedita di fare esperienza dell’apertura dei mondi”
Massimo Recalcati

In occasione della conclusione, dal 1° settembre 2024, del mio incarico di Dirigente, rivolgo alla comunità scolastica un saluto ed esprimo alcune riflessioni maturate in questi sei intensi anni di attività e soddisfazioni.

Saluto in primis voi studenti che siete il cuore della scuola e rappresentate il nostro futuro; a voi ho dedicato le mie attenzioni per creare le migliori condizioni per farvi sentire bene a scuola. Vi ho incontrati nelle classi, nei corridoi, vi ho conosciuti personalmente in occasione di eventi in cui sono stati celebrati i vostri talenti. In altri momenti, ho dovuto intervenire per affrontare le vostre intemperanze o supportare le vostre fragilità, cercando di trasmettervi il messaggio che all’errore si può rimediare. Sento di sottolineare che in ognuno di voi ci sono potenzialità e debolezze, più o meno evidenti; le prime vanno coltivate con perseveranza e sacrificio, le altre vanno prima accolte poi compensate con l’aiuto di valide figure educative. Insieme ai saluti rivolgo a voi alcune raccomandazioni: lavorate con impegno insieme ai vostri docenti per affinare quelle competenze tramite le quali raggiungere le mete che vi siete posti. Non perdete mai la fiducia in voi stessi e siate pronti a superare eventuali ostacoli impegnandovi ancora di più. A voi rivolgo l’augurio di seguire un percorso scolastico lineare e sereno e, se così non fosse, vi raccomando di saper guardare agli eventuali insuccessi con umiltà e spirito critico, con la consapevolezza che il valore di una persona non si misura con i voti. Soprattutto nei momenti difficili siate pronti a cogliere gli spunti di miglioramento e le nuove opportunità per il vostro futuro.

Rivolgo ora un saluto e alcune riflessioni alle famiglie, interlocutori preziosi nel dialogo con la scuola, che prende avvio da un’attenta lettura delle comunicazioni trasmesse tramite registro elettronico e sito web e si consolida in una stretta alleanza con i docenti e tutti gli attori del processo formativo, alleanza che rappresenta un pilastro dell’educazione. Nel complesso momento di passaggio qual è l’adolescenza, è necessario che curiate le relazioni con i vostri figli, accettando i loro repentini cambiamenti che sono indispensabili per la loro affermazione personale. In questi anni, caratterizzati dalla fatica nel rispetto delle regole e da un certo isolamento in cui i ragazzi sembrano rifugiarsi, raccomando di saper intercettare i loro bisogni e le loro inclinazioni, aiutandoli a trovare risposte. Con queste considerazioni rivolgo a voi famiglie l’augurio che possiate raccogliere soddisfazioni per i progetti dei vostri figli, nello studio e nella vita.

Mi dedico ora al personale ATA, sottolineandone il prezioso ruolo e lavoro e condividendo alcuni pensieri unitamente ai saluti e ringraziamenti. Mi rivolgo a voi collaboratori scolastici rimarcando il vostro valore in quanto costruttori di accoglienza nei confronti di chiunque varchi le soglie dell’Istituto. Siete inoltre promotori della comunicazione tra tutte le componenti della comunità scolastica; ciò vi consente di acquisire una preziosa visione d’insieme che diviene un’importante occasione di confronto. A voi raccomando di lavorare con la consapevolezza di essere una risorsa fondamentale per la scuola, in quanto riferimento per genitori, studenti e docenti. Vi ringrazio tutti, rivolgendo un pensiero particolare a chi si è speso per la cura degli spazi, che ancora raccomando, cura che prevede un occhio attento ai particolari affinché, col supporto di altre figure preposte, la nostra scuola, ormai più che centenaria, possa mantenere un decoro degno della sua maestosità e bellezza.

Rivolgo il mio saluto alla Direttrice amministrativo e agli assistenti amministrativi, con i quali ho condiviso tanto lavoro. Penso in particolare al percorso di digitalizzazione che ha interessato le segreteria negli ultimi anni e che ha previsto una serie di cambiamenti imposti dall’utilizzo delle varie piattaforme digitali. A voi sono grata per esservi spesi con senso di responsabilità, per aver operato al meglio e per aver approfondito con interesse i compiti a voi affidati; sempre aperti al confronto, avete portato un utile e personale contributo nella gestione delle pratiche quotidiane. Vi ringrazio inoltre per avere realizzato insieme alla Direttrice amministrativa progetti ambiziosi, forieri di opportunità uniche per gli studenti e per il territorio.

Nel porgere i miei saluti e ringraziamenti a voi assistenti tecnici, sottolineo il vostro indispensabile supporto in questi anni stravolti dalle pratiche improvvisamente imposte dalla DAD, che sono poi diventate prassi quotidiane e richiedono ancora il vostro aiuto per essere veicolate. Vi sono grata per la stretta e costante collaborazione nell’organizzazione degli spazi, per il costante lavoro a supporto della piattaforma G Suite, nonché per l’aggiornamento del sito web: quest’ultimo ha rappresentato un veicolo di diffusione alla comunità scolastica di tantissimi momenti formativi in cui gli studenti, guidati dai loro docenti, sono stati protagonisti. Insieme ai saluti condivido con il personale ATA l’importanza di sentirsi compreso e partecipe della funzione educativa che l’istituzione persegue.

Rivolgo ora il mio pensiero a voi insegnanti: a voi spetta il compito di istruire trasmettendo saperi, formare trasmettendo competenze ed educare trasmettendo valori. Il processo di evoluzione della società verso il digitale rende disponibile un’immensa varietà di informazioni. Confido nella vostra capacità di affinare il senso critico degli studenti, affinché sappiano effettuare scelte consapevoli. Il raggiungimento di questo obiettivo non può prescindere dall’accettazione del rinnovamento. La scuola non può limitarsi a distribuire il sapere, ma deve fornire a ciascun studente gli strumenti per raggiungerlo e poterne fruire nel quotidiano, tramite metodologie in grado di intercettare i bisogni educativi e i diversi stili cognitivi, curando il clima relazionale e la motivazione. L’approccio deve essere alla persona: è importante osservare gli studenti e mettersi in relazione empatica con loro, capire come si sentono, compensare eventuali distrazioni e conquistare il loro spazio mentale, convincerli che il vostro messaggio merita attenzione. Gli studenti vi osservano, colgono la vostra professionalità, per questo il vostro esempio e il vostro carisma potranno essere una leva per accendere la loro passione e promuovere motivazione. Voi siete, pertanto, i costruttori di un percorso che ha lo scopo di facilitare l’apprendimento e rimuovere gli ostacoli alla motivazione.

Oltre al lavoro di insegnamento, molti di voi hanno collaborato come “figure di sistema”, funzioni strumentali, referenti di indirizzo, di dipartimento e nelle varie commissioni, ruoli indispensabili nella scuola cui non sempre viene attribuito il dovuto riconoscimento. A voi tutti sono grata per aver portato avanti iniziative in vari ambiti e progetti: salute, sostenibilità, inclusione, innovazione, internazionalizzazione, sport, musica, benessere e tanto altro ancora. Tali attività hanno dato agli studenti nuove opportunità per conoscersi, coltivare attitudini e maturare autostima e, insieme ad altre iniziative più istituzionali di recente attuazione, hanno contribuito a prevenire la dispersione scolastica. Non può mancare un ringraziamento speciale a voi coordinatori di classe e ai segretari, che rivestite un ruolo cardine nella cura degli studenti.

Sottolineo l’impegno di molti nella promozione di attività in contrasto al bullismo, finalizzate a promuovere il rispetto tra pari e a fornire strumenti utili per affrontare l’impatto emotivo del digitale nel quotidiano, curando le relazioni nei social media e nella società in generale, aspetti fondamentali per costruire il benessere emotivo che è il presupposto dell’apprendimento. Sottolineo inoltre il profondo impegno civico dell’Istituto che, insieme al curricolo istituzionale, ha promosso iniziative a difesa dei diritti umani, sul tema dei migranti, contro la violenza sulle donne, per la parità di genere e la sostenibilità.

Segnalo il ruolo dei docenti che con impegno hanno portato avanti le numerose attività finalizzate all’orientamento degli studenti, alla valorizzazione delle loro competenze trasversali, percorso che è stato da poco implementato da importanti novità ministeriali, cui la scuola ha potuto dar seguito grazie all’impegno di molti. Queste attività hanno permesso ai nostri studenti di mettersi alla prova, scoprire i loro talenti, vivere esperienze determinanti per le loro scelte future, conoscere il mondo delle imprese e, in generale, le risorse del territorio. Sono state numerosissime le forme di collaborazione anche internazionali con relatori di spessore, attività che hanno dato agli studenti opportunità preziose. Ringrazio tutti i docenti che hanno contribuito a trovare risposte e soluzioni a problemi, che hanno saputo mettersi in discussione con umiltà, fiducia e gentilezza, cogliendo gli spunti di miglioramento offerti.

Insieme ai saluti raccomando a tutto il personale scolastico di mettere la scuola “al centro”, intesa come “bene comune” volta a tutelare il diritto allo studio grazie a un sapiente equilibrio tra diritti e doveri.

Saluto e ringrazio i membri dei tre Consigli d’Istituto che si sono succeduti in questi anni per la collaborazione e fiducia dimostrata, per aver condiviso la stessa visione e aver promosso, anche durante i tempi duri della Pandemia, proposte, progetti e procedure innovative che hanno permesso l’apertura di nuove strade, come la costituzione di reti e la promozione di nuove forme di collaborazioni con il territorio.

In più di un’occasione il nostro lavoro di squadra ha portato alla realizzazione di importanti progetti e iniziative che hanno attirato l’attenzione delle testate giornalistiche locali. A loro giunge il mio ringraziamento per aver divulgato e condiviso la nostra “idea di scuola” con la cittadinanza. Hanno parlato di noi, delle eccellenze dei nostri studenti, dei loro viaggi, dei loro talenti e delle loro opere. Molte di queste attività sono state il frutto di una fattiva collaborazione con l’Amministrazione comunale e vari enti e associazioni del territorio che ringrazio sentitamente: non è possibile descrivere in poche righe tanta ricchezza, costantemente documentata anche nel sito web e nelle pagine social dell’Istituto.

Esprimo ora un pensiero di profonda riconoscenza e ringraziamento al mio staff al quale mi rivolgo personalmente, in primis alle mie collaboratrici Simona Bortolozzo e Antonella Ruggiero, con le quali ho condiviso ogni pensiero e le scelte strategiche nell’organizzazione della scuola. Queste attività hanno previsto attenzione, costante e paziente collaborazione con tutte le componenti della comunità scolastica, entrambe hanno operato ispirate da un profondo senso del dovere e dal desiderio di dare all’utenza un servizio efficiente e rispettoso dei bisogni di ciascuno studente, utenza che ha colto questo messaggio, dando fiducia a tutto il personale scolastico con iscrizioni che vanno numericamente ben oltre le nostre possibilità.

Ringrazio Mariella Conenna, collaboratrice della DS nel biennio 2019-21 e Simona Michelon, animatore digitale dal 2019 e referente bullismo dal 2020: il loro contributo ha saputo virtuosamente abbinare tradizione e innovazione e traghettare la didattica nel mondo virtuale in tempo di Pandemia. Negli anni successivi Simona Michelon si è occupata dell’impatto emotivo ed educativo del digitale, della cura delle relazioni nei social media, in famiglia e nella società in generale. La mia gratitudine va anche a Stefania Russo che, con lo stesso spirito di Nicola Colangelo ha seguito con cura, attenzione e competenza l’organizzazione dei corsi serali, che rappresentano una vera opportunità di crescita e riscatto sociale per l’utenza del nostro territorio. Ringrazio inoltre Adriana Gallo e Vittoria Zingaro per il respiro internazionale che hanno portato all’Istituto, promuovendo le mobilità Erasmus+ e vari scambi culturali. Ringrazio infine Iolanda Sarappa e Federica Loriggiola per il costante supporto allo Staff.

Concludo citando i versi dell’Inno di Mameli “dall’Alpi a Sicilia dovunque è Legnano” rappresentati sul disegno simbolo dei festeggiamenti per i 100 anni di Legnano città, elaborato da una studentessa dell’Istituto; con questo messaggio di unione della nostra splendida città con l’Italia intera rivolgo un caloroso benvenuto al collega dirigente Emanuele Giordano, al quale passo il testimone con la certezza che il nostro Istituto e la comunità educante continueranno a essere fonte di ricchezza umana e professionale.

La dirigente scolastica
Laura M.L.Landonio

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Agosto 2024
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