«L’amministrazione comunale alla guida di Rescaldina si è dimostrata completamente incapace di gestire il verde pubblico e i cimiteri della nostra amata cittadina». L’attacco arriva dalla lista di opposizione “Cambia Rescaldina”  che alle ultime elezioni aveva candidato sindaco Luca Perotta.  Attraverso un comunicato diffuso sui social e divulgato alla stampa, il centrodestra mette in evidenza come «nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, la realtà è sotto gli occhi di tutti: erba alta ovunque, incuria nei cimiteri, spazi pubblici abbandonati a sé stessi. È questo il paese che vogliamo?». (Foto di archivio)

«Come consiglieri comunali – spiegano Paolo Magistrali e Luca Perotta – abbiamo più volte sollevato il problema, evidenziando il degrado dilagante e la totale mancanza di interventi efficaci. E cosa fa l’amministrazione Vivere Rescaldina? Nulla di concreto. Ci parlano di problemi tecnici, di lavori che procedono a rilento. Ma chi ha assegnato l’appalto, se non la stessa amministrazione comunale? E vengono effettuati i dovuti controlli sulla qualità dei lavori eseguiti? I cittadini di Rescaldina non possono più aspettare risposte vaghe!»

Secondo i rappresentanti  dell’opposizione «è inaccettabile che un’amministrazione che governa un comune di 15mila abitanti non sia in grado di mantenere neanche l’ordinario decoro urbano. Piuttosto che tagliare i fondi destinati alla cura del verde e dei cimiteri, sarebbe il caso di investire nel benessere della comunità, nel rispetto dei nostri spazi pubblici e nella dignità dei nostri cari defunti. Siamo stanchi di vedere il nostro paese ridotto in queste condizioni. La mancanza di attenzione e di cura da parte dell’amministrazione è evidente e la situazione non sembra destinata a migliorare. Non si può continuare a ignorare il problema, sperando che passi inosservato. È ora che chi di dovere si assuma le proprie responsabilità e agisca con la serietà che la nostra comunità merita.Rescaldina è casa nostra, e meritiamo un paese che rispecchi il nostro orgoglio e la nostra cura per il territorio».