Guasto all’illuminazione pubblica a Nerviano, l’ex sindaco Cozzi: “Zona al buio dal 27 luglio, vergognoso”
Il guasto all'illuminazione pubblica risale all'ultimo weekend di luglio e coinvolge alcuni tratti di via Sant'Anna, via Monsignor Piazza e via Papa Giovanni XXIII, oltre ad altre vie laterali in zona
Ancora problemi all’illuminazione pubblica a Nerviano. La “denuncia” arriva dall’ex sindaco Massimo Cozzi, che in questi giorni ha presentato un’interrogazione per chiedere «un aggiornamento urgente, soprattutto in merito alle tempistiche di intervento per il ritorno alla normalità, fra l’altro in pieno periodo estivo, quando diversi nervianesi sono in vacanza o stanno per partire e vorrebbero farlo in piena sicurezza e tranquillità con le loro case in strade illuminate e non completamente al buio».
Il guasto finito nel mirino del consigliere di opposizione risale ormai all’ultimo weekend di luglio e coinvolge via Sant’Anna nel tratto tra via Cavour e via Papa Giovanni XXIII, via Monsignor Piazza tra via Cavour e via Papa Giovanni XXIII e via Papa Giovanni XXIII tra via Generale Dalla Chiesa e via Monsignor Piazza e via Sant’Anna, oltre ad altre vie laterali in zona. A causare il “black out” è stato un guasto della linea di alimentazione interrata, come aveva spiegato nei giorni immediatamente successivi l’amministrazione comunale, chiarendo che i tempi di ripristino non dipendevano dal Comune: per poter intervenire, infatti, il gestore Nerviano Smart City aveva richiesto ad Enel Distribuzione l’autorizzazione per poter accedere alla cabina di proprietà del distributore.
A distanza di oltre due settimane, però, l’opposizione pretende risposte. «Sono passati 20 giorni e quella zona è ancora completamente al buio – attacca il capogruppo di Lega, GIN e Con Nerviano Massimo Cozzi, sottolineando che «la sicurezza dei residenti non può aspettare un periodo così lungo» -. Va bene spiegare cosa è successo, ma ai residenti interessa che si risolva il problema e torni l’illuminazione pubblica attiva subito. È vergognoso che, in quella zona, sia tutto completamente al buio dal 27 luglio. E poi ci parlano di sicurezza…».
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