Sono in via di distribuzione a Legnano gli avvisi di pagamento per la TARI, che hanno fatto storcere il naso a più di un cittadino per gli aumenti riscontrati rispetto all’anno precedente e hanno anche fatto nascere più di un dubbio rispetto all’applicazione della tariffa puntuale, da cui molti si aspettavano invece un risparmio.

«La tariffa puntuale quest’anno, secondo le regole con cui è costruita, va ad effettuare innanzitutto il conguaglio dei costi di due anni fa – spiega il consigliere delegato alla partita Simone Bosetti -: significa che oggi stiamo pagando gli extra costi generati nel 2022, ovvero gli aumenti eccezionali delle materie prime e del gas e l’inflazione. In molti Comuni questo ha generato aumenti eccezionali, anche superiori al 10%. A Legnano, come discusso in consiglio comunale, siamo riusciti a contenere questi aumenti intorno al 2-3%, grazie anche al virtuosismo di Aemme Linea Ambienten e dei cittadini che stanno differenziando bene».

«Sebbene tutti lo auspichiamo, come spesso detto negli incontri pubblici la tariffa puntuale non ha come obiettivo la diminuzione della quota che paghiamo – aggiunge Bosetti -: la tariffa è infatti influenzata da molteplici fattori esterni difficili da coordinare, come gli aumenti del 2022. Ha invece come obiettivo un aumento della differenziazione, e in questo Legnano sta ottenendo risultati importantissimi, con una diminuzione enorme della frazione indifferenziata. La tariffa che paghiamo e ci viene consegnata in questi giorni è relativa ai sacchi minimi inclusi nella tariffa base, mentre l’anno prossimo verranno pagati i sacchi in più consumati da ciascun utenza, con un risvolto positivo proprio per quei cittadini, che sono la stragrande maggioranza, che stanno differenziando in maniera ineccepibile».

Come viene calcolata la tariffa puntuale

La tariffa puntuale è composta da una parte fissa e due parti variabili oltre al tributo provinciale. La parte fissa viene determinata tenendo conto delle componenti del costo del servizio di igiene urbana, come ad esempio lo spazzamento delle strade. La prima parte variabile copre i costi della raccolta differenziata relativamente alle frazioni per le quali non sono stati attivati sistemi di misurazione diretta o indiretta, e si calcola per le utenze domestiche applicando coefficienti riferiti alla superficie delle abitazioni e alla composizione del nucleo familiare e per le utenze non domestiche in base alla superficie, applicando la relativa categoria tariffaria.

La seconda parte variabile, infine, è rapportata alla quantità di rifiuto non recuperabile raccolto da ciascuna utenza, a partire in ogni caso da un quantitativo minimo annuo stabilito dal consiglio comunale contestualmente all’approvazione delle tariffe. Superati i minimi, nella bolletta di conguaglio si pagheranno per ogni sacco 2,17 euro in più.

Al tributo comunale vanno poi aggiunti il tributo ambiente a favore della Città Metropolitana di Milano, pari al 5 % della Tari dovuta, e le componenti perequative introdotte dal 1° gennaio dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente per la «copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti» (0,10 euro/utenza per anno) e per la «copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi» (1,50 euro/utenza per anno).

Come e quando pagare

La tariffa puntuale può essere pagata presentando i modelli F24 precompilati allegati all’avviso alle scadenze – ovvero 31 luglio con possibilità di pagamento entro il 10 settembre, 30 settembre e 3 dicembre – oppure in rata unica con scadenza 3 dicembre.

È possibile procedere al pagamento utilizzando la piattaforma PagoPA, tramite accesso diretto, usando l’home banking nella sezione Cbill/PagoPa o l’App IO o recandosi agli sportelli bancari convenzionati, uffici postali o i punti di pagamenti negli esercenti convenzionati, o con il modello F24 in tutti gli sportelli bancari e postali o tramite home banking. Non è possibile pagare la tariffa puntuale agli sportelli AMGA, né pagare con carta di credito o tramite RID.