Le Olimpiadi 2024 viste da chi abita a Parigi, il racconto di una legnanese
La città è stata blindata alcune stazioni della metropolitana chiuse e per questioni di sicurezza molti negozi resteranno chiusi: "Non c'è entusiasmo, ma disagio" ci racconta la legnanese che abita a Colombes comune alle porte della città
Per chi vive a Parigi o alle porte della città, la vita di tutti i giorni durante le Olimpiadi 2024 è diventata «un po’ complicata». A parlarcene è una legnanese da tempo trasferitasi a Colombes per lavoro: comune del dipartimento dell’Hauts-de-Seine, alle porte della città e fa parte dell’area metropolitana parigina. Silvia che aria tira li a Parigi e in periferia? «Devo dire che non c’è entusiasmo. Molti residenti e lavoratori si lamentano: c’è un certo disagio. Chi poteva si è organizzato ed è partito per le ferie». La città è stata blindata alcune stazioni della metropolitana chiuse e per questioni di sicurezza molti negozi resteranno chiusi. A far pensare sono episodi come l’invasione di campo durante la partita di calcio Argentina-Marocco a St. Etienne o l’attacco al Tgv che ha paralizzato la linea ad alta velocità francese.
«In generale eventi spettacolari come questo non sono un divertimento per chi lavora e abita nelle città prescelte – racconta la legnanese -. È ormai da tempo così, si sà. I livelli di sicurezza sono così alti da costringe molte attività a far scendere la saracinesca. Non parliamo poi del fronte logistico visto che alcune stazioni sono state chiuse e alcune linee di trasporto bloccate. Pensate solo che durante il passaggio della fiamma olimpionica a Colombes diverse attività hanno chiuso per un giorno o quasi. E parliamo solo del passaggio della fiamma, non di altro». Le Olimpiadi diffuse per Parigi, ma cosa ne pensi? «Il concetto è bello, la teoria è funzionale. Ma i turisti sanno che non si parla della città, ma dell’Area metropolitana? Una superficie enorme che comprende più di 1700 Comuni. È come dire oggi seguo la scherma a Milano e poi corro a Varese per seguire il Basket. Insomma, non è come attraversare un paio di strade per raggiungere un altro quartiere. Si vero una parte degli eventi è concentrata in centro, ma il resto è diffuso in tutta la regione parigina». In questi giorni proverai a raggiungere Parigi centro per fare due passi? «No, meglio evitare – afferma Silvia -. E non sarò l’unica a fare così. Ciò non toglie il fatto che le Olimpiadi restano uno spettacolo unico e ieri sera si è visto con la cerimonia di apertura. Una festa per gli atleti convocati che vivono una esperienza straordinaria. A tal proposito ho scoperto che c’è qualcuno anche della mia zona: in bocca al lupo a tutti loro».
Olimpiadi 2024, il Legnanese è a Parigi con Alzini, Gianazza, Epis, Rabbolini e Vivian
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