Rugby Sound Festival 2024, Polizia di Stato: “Edizione all’insegna della sicurezza”
In generale non sono stati registrati liti, episodi illeciti come furti o rapine. Solo alcuni tentativi di bagarinaggio. Il presidio di sicurezza è per il dirigente Romano un modello da replicare
Un centinaio le persone impegnate sul fronte sicurezza alle 14 serate del Rugby Sound Festival 2024. Un coordinamento importante di forze coordinate dalla Polizia di Stato di Legnano guidata dal dirigente Ilena Romano quest’anno più che mai soddisfatta del protocollo security, migliorato tal punto da essere «un modello da replicare anche nelle prossime edizioni». Positivo il bilancio presentato oggi, lunedì 15 luglio, dal dirigente che ha spiegato il dispositivo di sicurezza attuato durante tutti gli spettacoli.
In generale non sono stati registrati liti, episodi illeciti come furti o rapine. Solo alcuni tentativi di bagarinaggio che sono stati individuati all’esterno dell’Isola del Castello. Venditori ambulanti che, sottoposti a controllo, sono risultati poi privi delle necessarie autorizzazioni per proporre la vendita dei gadget di alcuni artisti: alcuni di loro sono stati allontanati in via preventiva e altri, alla vista dell’equipaggio, spontaneamente si sono allontanati abbandonando il materiale, dagli agenti poi successivamente recuperato.
In questo contesto il dirigente Romano ha evidenziato l’importanza della collaborazione con l’organizzatore Rugby Parabiago 1948, la Polizia Locale, i carabinieri, la Croce Rossa, la Security e la Protezione Civile. Un lavoro di squadra sinergico con il quale è stato «possibile lavorare in un ottica di prevenzione teniamo conto che il festival ha visto l’esibizione di numerosi artisti, anche di fama internazionale, e la partecipazione di circa 60mila spettatori». La control room ideata e realizzata in collaborazione sinergica con la Polizia Locale di Legnano, grazie alla predisposizione di un affinato impianto di videosorveglianza, ha permesso agli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale di monitorare tutte le fasi del concerto e tutte le aree di pertinenza dell’Isola del Castello, individuando le possibili azioni da intraprendere ove vi fossero state delle criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il piano di emergenza e di evacuazione
Lo studio analitico delle criticità affrontate nelle edizioni passate, le riunioni tecniche preliminari all’apertura di ogni singolo evento e gli aggiornamenti costanti tra tutti gli attori coinvolti, anche nell’analisi delle criticità meteo, hanno permesso, secondo il dirigente di individuare le azioni da intraprendere a fronte di possibili eventi avversi e di predisporre un piano coordinato di impiego per poter fornire un adeguato indirizzo al pubblico nelle ipotesi di evacuazione. Allo stesso tempo, è stata prevista adeguata partecipazione del personale sanitario della Croce Rossa per fornire assistenza in occasione dell’esibizione degli artisti che hanno attirato il pubblico sin dalle prime luci del mattino.
Nel corso della manifestazione la Polizia di Stato, con il concorso dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha presidiato i varchi di ingresso di piazza Concordia e di piazza Mercato/via dei Mulini, supportando il personale della sicurezza nelle operazioni di filtraggio, agevolando le ordinate operazioni di afflusso e di deflusso del pubblico. In particolare, nelle serate in cui l’organizzazione ha preventivato il sold-out e previsto l’ingresso anticipato degli aventi titolo all’”early entry” è stato predisposto un terzo varco di ingresso sulla via per Fornasone/via per San Vittore, per consentire di assistere allo spettacolo senza ritardi con ordinate operazioni di accesso.
Unità cinofile antiesplosivo
Attesa l’importanza dell’evento e le caratteristiche strutturali dell’area, nella serata inaugurale dell’evento e alla ripresa del festival dopo i previsti tre giorni di interruzione, sono state effettuate delle operazioni di bonifica dell’area e del palco, con l’impiego di artificieri e unità cinofile antiesplosivo. Le aliquote di rinforzo inviate dalla Questura di Milano hanno integrato il dispositivo di ordine pubblico, a tutela dell’area retrostante al palco e a garanzia delle ordinate operazioni di deflusso. Un equipaggio dedicato del Commissariato, fin dalle ore 19.00, ha effettuato una mirata attività di prevenzione e di controllo del territorio, allo scopo di prevenire eventuali reati predatori e scavalcamenti non autorizzati, vigilando inoltre sull’osservanza delle ordinanze in materia di bagarinaggio, di stazionamento e debite intrusioni e di vendita di alcolici. La pattuglia ha quindi perlustrato le vie perimetrali interessate dall’evento, le aree di parcheggio e le aree boschive adiacenti al parco Castello, monitorando a fine concerto il regolare andamento del Dj set.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.