Dopo l’attacco al primo consiglio di San Vittore Olona l’ex sindaco Rossi si difende
Il primo cittadino Rossi ha deciso di ribadire alcuni punti chiave del suo mandato così da respingere le accuse mosse dall'attuale sindaco Zerboni
Nel primo consiglio comunale della nuova amministrazione di San Vittore, il neo sindaco Marco Zerboni ha attaccato duramente il gruppo “Civicamente lista della società civile Daniela Maria Rossi sindaco”. A fronte di ciò l’ex sindaco Daniela Rossi ha difeso le proprie azioni, spiegando e ricordando il lungo lavoro svolto per risolvere la questione PPP. In questo contesto il primo cittadino ha inoltre precisato l’importanza dei progetti avviati, augurandosi infine che la nuova Amministrazione possa completare il lavoro senza interruzioni. Di seguito la nota firmata da Daniela Rossi e Dolores Nuzzo
Il giorno 26 giugno scorso si è tenuto il primo consiglio comunale della nuova Amministrazione.
E’ consuetudine che nella prima assemblea ci sia una presa d’atto delle decisioni della nuova maggioranza
e uno scambio garbato di auguri di buon lavoro. A San Vittore non stato così, anzi, il neo sindaco non ha perso tempo ad attaccare il gruppo “Civicamente lista della società civile Daniela Maria Rossi sindaco” in merito ad argomenti sui quali avremmo preferito soprassedere ma sui quali non abbiamo difficoltà a dare chiarimenti anche se sono stati già forniti in numero considerevole in precedenza. PPP. Il sindaco accusa l’Amministrazione Rossi di aver perso 8 mesi prima di procedere all’attivazione del contratto: Zerboni e gli altri componenti dell’Amministrazione Vercesi ancora seduti in Consiglio comunale (Salmoiraghi e Meda) ricorderanno bene quanto accaduto dopo il 26 maggio 2019 e cioè, come comprovato dagli atti d’ufficio, che mancavano alcuni documenti progettuali, il capitolato speciale d’appalto e il computo metrico. La direzione lavori (n.b. incaricata dall’Amministrazione Vercesi) ha dichiarato, quindi, l’impossibilità tecnica di inizio lavoro (ns. comunicato del 15 luglio 2019)Di conseguenza, il 10 giugno l’Ufficio Tecnico ha richiesto un’importante integrazione dei documenti
progettuali che, dopo numerosi solleciti e diffida ad adempiere, sono arrivati in tempi diversi: 6 settembre 2019, 30 settembre 2019 e 24 ottobre 2019; Il 5 novembre la ditta Mercurio procedeva alla validazione obbligatoria del progetto che veniva immediatamente deliberato in Giunta il 13 novembre 2019. Dopo gli atti di competenza, l’ufficio tecnico consegnava il bene all’ATI che, riservandosi i tempi concessi dal contratto, iniziava i lavori il giorno 14 febbraio 2020. Il giorno 10 marzo 2020 i lavori furono bloccati causa pandemia. Dichiarare che sono stati persi otto mesi significa manifestare una preoccupante confusione dei fatti realmente avvenuti, maggiormente preoccupante visto che i consiglieri possono accedere per legge a ogni informazione utile all’espletamento del loro mandato.Il sindaco Zerboni ha dichiarato che non intende interrompere i lavori in corso e non ancora terminati.
Presumiamo si riferisca:
1- all’auditorium, praticamente in fase conclusiva visto che l’impresa, solo un mese fa, dava per certo
il termine di fine agosto . Ci sarà bisogno di un minimo incremento di budget? Forse. Certo non si
tratterà degli 80.000 euro all’anno per venti anni che stiamo spendendo per i nostri ex campi
sportivi. Inoltre consideriamo che i soldi per l’auditorium sono spesi per un bene che entrerà a far
parte degli immobili comunali e non serviranno gare o contratti o studi di avvocati per renderlo fruibile.
2- villa di Corso Sempione. Da terminare entro il 2026 finanziata con i soldi del PNRR per la quale , ritenendolo un progetto valido, Città metropolitana ha stanziato 700,000 euro. Anche qui la nuova Amministrazione può stare tranquilla. Ci auguriamo, anzi, che la nuova Amministrazione sia in grado di attirare altri finanziamenti per completare anche la villa di via Mazzini.
3- Campetti di via Alfieri: con atto del 6 giugno pubblicato all’albo pretorio la Giunta Rossi ha deliberato una manifestazione di interesse per la sollecitazione di proposte di project financing per la riqualificazione dell’ impianto. Questo non è un contratto firmato ma, appunto, una manifestazione di interesse sulla base di due progetti pervenuti. La Giunta Rossi ( dopo che i progetti sono passati in una commissione che non prevedeva la parte politica), ha optato per quello che riteneva più innovativo e interessante per la comunità sanvittorese. Il prosieguo di questa scelta è nelle mani dell’attuale Amministrazione che, non essendoci contratti firmati, ha la possibilità di cambiare idea. La cosa importate che vogliamo ribadire è che questa operazione, oltre a prevedere un affitto per le casse comunali, non costerà nulla alle tasche dei sanvittoresi perché sarà totalmente a carico degli operatori privati; non è stato così per quanto accaduto per i campi sortivi ex comunali Malerba e Roma per i quali i costi di ristrutturazione che ammontano a 1.600.000 euro sono stati lasciati a carico dei sanvittoresi.Per il resto ci riserviamo di intervenire di volta in volta in base alle azioni che la nuova maggioranza metterà in atto senza pregiudiziale alcuna da parte nostra e ci auguriamo che quanto prima si completi l’organico della polizia locale anche con il quinto agente inserito da noi in pianta organica.
Per Civicamente Daniela Rossi Sindaco
Daniela Rossi
Dolores Nuzzo
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