«Vogliamo che il Legnano giochi allo stadio Mari, ci sono questioni da definire e siamo in contatto con il presidente della società lilla Enea Benedetto».

A spiegare lo stato dell’arte è l’assessore allo Sport Guido Bragato, interpellato dalla redazione di LegnanoNews dopo la scadenza degli accordi tra il Comune e la società sportiva per la gestione dello stadio Mari e della sede societaria.

Dal Comune filtra ottimismo, o almeno un ottimismo “d’attesa”: «Aspettiamo l’evolversi degli eventi – continua Bragato – Lo stesso Benedetto ha ribadito che le cose sono in evoluzione, compresi i possibili contatti con nuovi azionisti. Sappiamo che ci sono problemi di quote societarie. Ci siamo presi il tempo necessario, la convenzione è un mezzo, uno strumento, la forma giuridica di collaborazione con la società la si troverà a tempo debito».

«Nel frattempo abbiamo dato mandato di rifare il campo, per cui lavoriamo perché lo stadio Mari sia pronto e quando sarà il momento definiremo la nuova convenzione con la società che speriamo sia pronta per portare avanti la storia del Legnano Calcio», chiosa Bragato.

Le chiavi del “Mari” tornano in Comune, Legnano calcio senza un campo da gioco e anche senza una sede