Da ottobre in cantiere si va con la patente: ecco come funziona
Sarà obbligatorio dal primo ottobre il nuovo provvedimento per gli attori che operano nel settore costruzioni. In attesa dei decreti attuativi, i particolari spiegati in un webinar di CNA Varese
Dal 1° ottobre in cantiere si entra con la patente. Per capire come ci si comporta rispetto al nuovo provvedimento di legge, che è in attesa dei Decreti attuativi, Cna Varese ha organizzato un webinar destinato a tutti i lavoratori che agiscono all’interno di un cantiere per informarli dei nuovi obblighi normativi.
A condurre i lavori c’era Alice Cigardi, Funzionario Responsabile di Cna Costruzioni, che ha illustrato il nuovo dispositivo ai soggetti obbligati, ovvero le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili di lavori edili o ingegneria civile.
«In sostanza – precisa Cigardi – si tratta delle figure che svolgono lavorazioni inserite nell’allegato X del Decreto legislativo 81/2008 ovvero edili e affini. Sono esclusi tutti coloro che effettuano forniture o prestazioni di natura intellettuale, quindi i professionisti». E in un prossimo futuro non si può escludere che verranno coinvolti nell’obbligo anche le altre figure che operano in cantiere ovvero impiantisti, manutentori del verde, serramentisti ed imprese di pulizia.
La patente a crediti sarà rilasciata dall’Ispettorato del Lavoro e sarà in formato digitale. Ogni impresa avrà un credito iniziale di 30 punti che subiranno decurtazioni in base alle irregolarità eventualmente riscontrate da parte degli organi ispettivi; sotto i 15 punti l’impresa non potrà più lavorare, salvo completare le opere incompiute.
Sulla questione della sicurezza nei cantieri e di conseguenza della patente a crediti Cna è stata primaria interlocutrice del Governo nei mesi scorsi. «La nostra posizione – ha precisato Alice Cigardi nel corso dell’incontro on line – è quella di dare massima priorità alla sicurezza e il percorso obbligato è la qualificazione delle imprese. Non è più rinviabile una legge sull’accesso alla professione».
Non mancano però le criticità: «L’introduzione della patente a crediti nel settore delle costruzioni non garantisce il rafforzamento della sicurezza. E l’esonero per le imprese con certificazione SOA, di classifica pari o superiore alla III, rappresenta una ingiustificata discriminazione sotto il profilo della concorrenza. Anche la previsione di non garantire la pluralità dei contratti di lavoro sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative non risponde alla sfida di contrastare il lavoro irregolare».
Tuttavia: «Non appena verranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti attuativi, e comunque a partire dal 1° ottobre, la patente diventa obbligatoria: quindi Cna è a disposizione delle imprese per sostenerle anche in questo ennesimo adempimento burocratico che grava in particolar modo sulle realtà di piccole dimensioni».
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