Una Zona 30 a Mazzo di Rho: incontro pubblico la sera del 9 luglio
Appuntamento alle ore 21 nel salone parrocchiale sotto la chiesa di Maria Ausiliatrice
Il Comune di Rho sta lavorando da tempo alla riorganizzazione della viabilità nella zona di Mazzo. L’assessora alla Mobilità Valentina Giro ha avviato un processo partecipativo per valutare la possibilità di introdurre una “zona 30”. In questo percorso è supportata da Decisio, società olandese con base a Torino esperta di mobilità sostenibile. A partire dal 26 ottobre scorso sono stati organizzati diversi incontri con il coinvolgimento di diversi stakeholder del territorio: docenti e rappresentanti dei genitori delle scuole della frazione, membri della Consulta delle frazioni e dei quartieri, società sportive, parrocchia e oratori, comunità religiose, Confcommercio, oltre a rappresentanti dell’Ufficio Mobilità e Lavori pubblici. Uno degli incontri è stato dedicato a nuove prospettive viabilistiche e urbanistiche per piazza Gandhi, cuore commerciale del quartiere.
Il percorso sta per concludersi con un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, in cui verranno illustrati gli esiti del percorso e gli interventi in programma per migliorare la sicurezza delle strade e rendere più vivibile la frazione. L’appuntamento è previsto per la sera del 9 luglio alle 21 nel salone parrocchiale sotto la chiesa di Maria Ausiliatrice, con ingresso da via Togliatti. Interverranno il sindaco Andrea Orlandi, l’assessora Valentina Giro, le esperte di Decisio Mariapaola Ritrovato e Cinzia Baralla, rappresentanti dell’Ufficio tecnico comunale.
«Con l’obiettivo di rendere la Città più accessibile, vivibile e sicura, è stato sviluppato un progetto per la realizzazione di una Zona 30 nel quartiere Mazzo. Il progetto è stato accompagnato da un processo partecipativo che ha coinvolto alcuni stakeholders del territorio e ha interessato l’intera Mazzo per poi concentrarsi sulla riqualificazione dell’area centrale di piazza Gandhi – spiega l’assessora Valentina Giro – Invitiamo tutti i residenti a partecipare a un incontro di restituzione del lavoro svolto per commentare insieme gli esiti del progetto e condividere le proprie impressioni».
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