Biblioteca Legnano: inizia, da Patti Smith, il ciclo di incontri sulla cultura della Pace
Il primo appuntamento, mercoledì 26 giugno alle 18 nel parco della biblioteca. “People have the power” vedrà il musicista, compositore e storico della disciplina musicale Enrico Merlin riflettere, a partire dai versi della cantautrice di Chicago, sulla musica “pacifista”
“Il potere di sognare, di dettare le regole, di lottare per cacciare dal mondo i folli è della gente”, quindi anche quello di dire no alla guerra. Comincia nel segno di una delle canzoni simbolo dell’impegno pacifista di Patti Smith “La cultura della Pace in un mondo di guerre”, il ciclo di quattro incontri organizzato dall’amministrazione comunale nell’ambito del programma “La Bella estate” e in un frangente storico drammaticamente caratterizzato dal moltiplicarsi dei conflitti. Titolo del primo appuntamento, mercoledì 26 giugno alle 18 nel parco della biblioteca di via Cavour, è, appunto, “People have the power” e vedrà il musicista, compositore e storico della disciplina musicale Enrico Merlin riflettere, a partire dai versi della cantautrice di Chicago, sulla musica “pacifista”.
Merlin, nel ruolo di chitarrista e manipolatore sonoro ha partecipato a circa 60 produzioni discografiche; ha vinto nel 2021 quattro diversi festival, tra cui Los Angeles, Singapore e Londra, per la miglior colonna sonora con la musica del cortometraggio Aria di Barbara Sirotti; è stato leader di diverse formazioni tra cui Tiger Dixie Band e Funky Football, Molester sMiles e Merlin UN-Covered Music Project e, tra il 2015 e il 2019, è stato eletto dai lettori della rivista Jazzit tra i dieci migliori chitarristi italiani. Sul versante musicologico è riconosciuto quale uno dei massimi esperti della musica di Miles Davis e, negli anni ’90, è stato nominato da Gordon Meltzer (ultimo produttore dell’artista) estensore della discografia ufficiale per conto degli eredi. Nel novembre 2012, per Il Saggiatore, ha pubblicato 1000 dischi per un secolo. 1900- 2000, volume di 960 pagine dedicato alla storia della musica occidentale del XX secolo vista attraverso l’evoluzione del supporto fonografico e i principi innovativi dei linguaggi musicali. Scrive periodicamente per la rivista italiana Jazzit e tiene con regolarità seminari presso scuole di specializzazione musicale e conservatori.
Appuntamenti del ciclo, tutti alle 18 e nel parco della biblioteca
10 luglio “I partiti e l’opinione pubblica italiana di fronte alle guerre. Un confronto tra il passato e il presente” con Massimo Rebotti
12 settembre “Fissità dell’estate: morte e desiderio nella Terza sinfonia di Gustav Mahler” con Carlo Serra
26 settembre “Parole disarmanti. Scrittrici contro la guerra” con Rosangela Pesenti.
L’ingresso è libero. In caso di pioggia gli incontri si terranno a Palazzo Leone da Perego.
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