Dopo l’approvazione del Pgt di Legnano da parte della sola maggioranza i cui consiglieri erano soli in aula, ecco il commento del consigliere comunale Franco Brumana che ha approfittato delle dichiarazioni di voto del consiglio comunale del 20 giugno per ribadire la sua contrarietà a un Pgt cha ha definito «inaccettabile».

«Questo è il primo consiglio comunale dopo la maratona riguardante il Pgt,  maratona che si è conclusa anche con l’indicazione da parte del sindaco di voltare la pagina. Ecco io vorrei dire una cosa. No, qui la pagina non va voltata e non verrà voltata. Anzi la pagina va tenuta ben aperta – è il commento del consigliere comunale Franco Brumana – perché è il momento di cominciare a lavorare per cambiare questo PGT che è inaccettabile. Un PGT che ha fatto molti regali in città, basti pensare ai 40.000 metri quadri tra tra la via Bernardino e il cimitero, all’invasione di supermercati sul Sabotino, al  grattacielo nella Manifattura e al polo logistico in via Quasimodo. Ricordo poi una cosa che a me sta molto a cuor: questo Pgt deve essere uno dei pochi in  Italia, se non l’unico che ha omesso qualsiasi riferimento all’Edilizia Economico, Popolare e Convenzionata. Questo è un Pgt contro le classi meno abbienti, contro il diritto alla casa. Potrei andare avanti con le critiche ma sono già state dette ed è ora di riaprire la pagina e di avviare un’azione per una revisione generale di questo Pgt».

Infine una risposta agli attacchi del sindaco: «Le Balle Spaziali che mi hai attribuito le hai raccontate tu, e sono sempre pronto a un confronto con la presenza di un giornalista terzo con documenti alla mano per fare valere le mie ragioni.  È ora di ricominciare».

Approvato il nuovo Pgt di Legnano: “Al centro la città pubblica, una scelta coraggiosissima”