Malcontento tra i commercianti per la notte bianca annullata a Legnano. Si recupera a settembre
L'annullamento con soli due giorni di preavviso per maltempo della "Notte in Centro", come è stata chiamata quest'anno la notte Bianca, ha messo in difficoltà i commercianti. Delusione in corso Garibaldi
C’è parecchio malcontento tra i commercianti di corso Garibaldi a Legnano. L’annullamento con soli due giorni di preavviso della “Notte in Centro”, come è stata chiamata quest’anno la notte bianca, ha messo in difficoltà chi aveva organizzato eventi e già acquistato il materiale per la festa.
«È vero, il meteo è sempre imprevedibile ma è da lunedì che danno pioggia per la sera del 21 giugno – ci dice Sara del bar Centroquarantatre -, io mi ero già organizzata acquistando quello che serviva per l’evento e per fortuna gli artisti di strada che avevo ingaggiato non hanno voluto rimborsi. Con i commercianti della via avevamo già previsto tutto. In questo momento sono troppo arrabbiata: dopo il flop della festa di Natale ci aspettavamo una organizzazione migliore e soprattutto una comunicazione migliore».
Su oltre 40 commercianti dell’antico corso Garibaldi solo 25 hanno dato la propria adesione alla notte bianca. Ma chi l’ha data sperava di fare le cose in grande: «Avevamo noleggiato gli ombrelli colorati per creare una coreografia “a soffitto” lungo la via come hanno fatto ad Arona – spiega Reby del negozio di scarpe Il Sogno di Reby -. A malincuore ho dovuto avvisare i miei clienti che non si farà nulla e che recupereremo il 6 settembre».
C’è poi chi come la titolare del bar “Due su due” di via Gigante che aveva previsto di allestire una maxi-griglia con carne e salamelle, e aveva organizzato musica e gonfiabili: «Avevo già acquistato 300 salamelle – ci spiega -. Non si può annullare un evento del genere con così poco preavviso tanto più che abbiamo investito tutto a spese nostre e il Comune non ha fatto nemmeno pubblicità e non ci ha fornito supporto. Siamo in centro ma è come se fossimo periferia. Così non si aiuta il commercio».
L’altro aspetto sottolineato dai negozianti è la mancanza di collaborazione con i commercianti di questa zona, prosecuzione del centro pedonale: «Tutti gli eventi del Comune si concentrano sempre per la maggior parte in piazza – sottolinea la titolare della pasticceria Croma -, invece sarebbe importante avere attrazioni per richiamare persone: il centro è già affollato. In generale c’è delusione e per le prossime edizioni ci aspetteremmo un maggiore coinvolgimento».
“Soluzione sofferta ma inevitabile: la recupereremo”
La Notte in centro non è stata però annullata in maniera definitiva. Comune e Confcommercio, che hanno cercato di trovare altre soluzioni, stanno decidendo per uno spostamento a settembre, con ogni probabilità il 6 settembre: «È stata una decisione molto sofferta – spiega Roberto Ricco, referente del Distretto del Commercio – che abbiamo preso di concerto con il Comune. Prima di mercoledì sera non avevamo abbastanza elementi per decidere ma oltre mercoledì non potevamo più tergiversare e siamo stati obbligati a sospenderla. Ci spiace per chi ha fatto investimenti ma da parte del Comune c’è l’impegno a recuperarla. Purtroppo non a breve perché il personale è impegnato con i numerosissimi eventi del Centenario e la data disponibile sarà a settembre»
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