Più sfalci, interventi per i cimiteri e censimento arboreo: ecco come cambia la gestione del verde pubblico a Nerviano
Il nuovo appalto, finito anche tra i banchi del consiglio comunale con un'interpellanza di FdI, Lega, GIN e Con Nerviano, ha preso il via dal 1° giugno
Ha preso il via dal 1° giugno il nuovo appalto per la gestione del verde a Nerviano, finito anche tra i banchi del consiglio comunale durante l’ultima seduta consiliare tramite un’interpellanza presentata da Fratelli d’Italia, Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano finalizzata a conoscere «la visione e volontà» dell’assessore alla partita «i futuri step per evitare di ritrovarsi nella situazione di quest’anno», situazione che i partiti hanno definito senza mezzi termini di «non curanza del verde».
«Il comune di Nerviano ha numerose aree di non curanza del verde, con erba alta e incolta per i ritardi nella gestione dei tagli – hanno sottolineato nel documento i consiglieri Federica Carlomagno e Massimo Cozzi -. Inoltre, è evidente che sia stata attuata la modalità di taglio mulching che prevede l’abbandono dell’erba tagliata sul manto erboso nelle zone dove vi e stato intervento di taglio. I partiti politici Fratelli d’Italia e Lega Salvini Premier-GIN-Con Nerviano, per tramite dei consiglieri Federica Carlomagno e Massimo Cotti, firmatari anche di questa interpellanza, hanno presentato interrogazioni relative a questa tematica con necessità di risposta scritta, a seguito delle numerose richieste dei cittadini nervianesi. La tematica ambiente è di estrema importanza e porta con sé un considerevole impegno dal punto di vista lavorativo, a fronte anche delle dimissioni dell’assessore di competenza dedicato. Inoltre, il bando di appalto per l’assegnazione del verde è stato svolto in extremis, riconfermando l’azienda precedentemente selezionata».
Il nuovo appalto, in vigore ormai da quasi tre settimane, prevede più sfalci, la presenza di due squadre al lavoro sul territorio, formazione ad hoc per gli operatori e un’attenzione specifica ai cimiteri. «Una parte fondamentale della politica ambientale è costituita dalla gestione del verde pubblico – spiega l’assessore al Territorio e all’Ambiente Enrico Fontana -. L’instabilità climatica globale ha prepotentemente destabilizzato criteri e logiche consolidate nel tempo, imponendo una necessaria ed inevitabile analisi verso la sostenibilità e tutela dell’ambiente. Con questa consapevolezza, a tutela delle molteplici aree verdi che caratterizzano il nostro territorio, è stato studiato il nuovo appalto del verde pubblico per il nostro Comune, ufficialmente in vigore dal primo giugno. Il nuovo appalto, oltre ad incrementare il numero degli sfalci previsti dal capitolato di base, impone infatti all’esecutore dei lavori una struttura organizzativa ed operativa che predilige l’utilizzo di strumenti e macchinari da lavoro elettrici, a basso impatto inquinante, affiancata ad una costante formazione di settore per i propri addetti».
«La gestione del verde, da sempre, segue una programmazione ciclica per lo sfalcio delle zone verdi e delle banchine, che viene completata in trenta giorni circa con condizioni meteo favorevoli – aggiunge Fontana -. Il valore aggiunto ottenuto con questo nuovo appalto sarà la presenza di due squadre di lavoro in grado di soddisfare i requisiti richiesti in fase di gara sia dal punto di vista qualitativo ma soprattutto quantitativo. Inoltre, attraverso una supervisione settimanale della società appaltante, le zone cimiteriali del capoluogo, di Garbatola e di Sant’Ilario saranno interessate da uno specifico percorso di valorizzazione, che prevede sfalci aggiuntivi del verde, diserbo dei vialetti e riqualificazione dei filari attraverso potature mirate».
«Altra importante novità, è l’introduzione di un censimento arboreo, eseguito con strumenti digitali ed utile a stabilire lo stato di salute del verde urbano, l’esatta collocazione, in modo da facilitare la gestione e la pianificazione dei possibili interventi di manutenzione – conclude Fontana -. Grazie a questo importante strumento, anche la piantumazione di nuove essenze arboree, previste dall’appalto, sarà eseguita in modo mirato e essenze adatte al nostro territorio. L’attività gestione da parte degli uffici comunali preposti potrà contare anche del supporto di un agronomo per tutta la durata dell’appalto. Questo nuovo appalto siamo convinti possa essere una risposta concreta ed adeguata alle esigenze del nostro territorio, applicando quelli che sono i criteri minimi ambientali previsti dal Ministero dell’Ambiente volti a una gestione sostenibile e a tutela dell’ambiente. Infine, nei prossimi mesi promuoveremo alcuni progetti di cittadinanza attiva e di comunicazione, utili a sensibilizzare la cittadinanza verso una cultura ambientale consapevole e responsabile, condivisa con le associazioni di settore».
Foto di archivio
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