Guardia di Finanza in festa per i 250 anni inaugura a Legnano il suo monumento
Il monumento ai Caduti della Guardia di Finanza in tempo di guerra e di pace è stato inaugurato nel verde del parco delle Cantoni in via dei Bambini a Legnano
Le vette del monte rosa scolpite in una stele di granito, la fiamma simbolo della Guardia di Finanza e la citazione della preghiera del finanziere: «Gran Dio del ciel, del mare e della terra benedici la Guardia!». È il monumento ai Caduti della Guardia di Finanza in tempo di guerra e di pace inaugurato oggi, giovedì 13 giugno, nel verde del parco delle Cantoni in via dei Bambini a Legnano. Opera commemorativa realizzata dall’artista Francesco Murano.
L’evento rientrante nel contesto delle celebrazioni del 250° Anniversario della fondazione del Corpo, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose. Alla cerimonia, avviata con l’alzabandiera e accompagnata dal coro Jubilate di Legnano, è intervenuto il comandante Regionale Lombardia, generale Giuseppe Arbore con il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Milano, generale Francesco Mazzotta. A ringraziare per questo speciale momento il sindaco di Legnano Lorenzo Radice nel suo discorso, ha espresso la sua riconoscenza alla Guardia di Finanza per il costante impegno nella difesa della legalità e della sicurezza dei cittadini. Ed ha inoltre ricordato l’importanza dell’agire per «dare una significazione del territorio. Questo monumento va a dare un ulteriore senso a questo luogo».
Durante l’inaugurazione, il generale Arbore ha ricordato il sacrificio e il coraggio dimostrato dai membri della Guardia di Finanza, sottolineando l’importanza di commemorare coloro che hanno perso la vita sia in tempo di guerra che in pace. «Questo monumento è un simbolo tangibile della gratitudine e del rispetto dovuto a questi uomini e donne». Ed ha inoltre, rivolto un commosso omaggio, tra gli altri, all’Appuntato Luca Piani ed ai Finanzieri Simone Giacomelli e Alessandro Pozzi, giovani e valenti appartenenti alle Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Madesimo e di Sondrio, tragicamente scomparsi, nel corso di una esercitazione in Val Masino (SO), il 29 maggio scorso.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione del monumento da parte di monsignor Luca Raimondi vescovo ausiliario di Milano che ha presenziato con il cappellano militare, monsignore Andrea Scarabello e ilp revosto della città monsignor Angelo Cairati. Le autorità e i vertici delle Forze dell’Ordine si sono poi riuniti in Sala Stemmi a Palazzo Malinverni per un momento di festa.
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