Sarà Euro.PA a gestire, almeno temporaneamente, la piscina di Cerro Maggiore: la giunta Berra ha infatti scelto di puntare su un appalto ponte con la multiservizi per poter riaprire l’impianto natatorio a stretto giro di posta e non perdere la stagione estiva, soluzione “sdoganata” mercoledì 12 giugno dal consiglio comunale cittadina anche se con i soli voti favorevoli della maggioranza.

L’appalto in sé peserà sulle casse comunali per 164.500 euro IVA compresa, cui andranno ad aggiungersi 125.660 euro per investimenti relativi alle attrezzature, 54.300 euro per le utenze e 5.600 euro per la manutenzione, cifre stanziate dall’amministrazione comunale con un’apposita variazione di bilancio. Una data per la riapertura, al momento, non c’è ma la speranza è che l’impianto torni attivo il prima possibile. L’appalto ponte, peraltro, permetterà anche a Palazzo Dell’Acqua di studiare la soluzione migliore per la gestione definitiva dell’impianto, per cui non è ancora stata individuata la procedura più idonea.

Approvata in apertura di seduta con i soli voti della maggioranza anche una mozione presentata dai consiglieri Gianluca Ciculi, Vincenzo Stragapede, Beatrice Del Pio e Laura Signò e dagli assessori Daniel Dibisceglie e Alessandro Provini finalizzata a chiedere alla giunta di respingere – come peraltro era già implicitamente chiaro avesse scelto di fare – la proposta formulata da NAM per la prosecuzione della gestione dell’impianto.