Revocate le deleghe all’assessore Parini a Nerviano: “Difficoltà crescente nei rapporti”
La revoca è stata decisa dalla sindaca perché «non risulta possibile ricomporre un rapporto improntato ad un regime di collaborazione e fiducia» con Parini
Terremoto in giunta a Nerviano: lunedì 3 giugno la sindaca Daniela Colombo ha revocato le deleghe assessorili a Sergio Parini, che alle elezioni amministrative del 2021 si era portato a casa 166 voti di preferenza risultando il più votato tra gli allora aspiranti consiglieri.
Parini, 61 anni, inizialmente era stato nominato assessore ai Lavori pubblici, al Territorio e alla Cultura delle Tradizioni. A gennaio, poi, il valzer di deleghe in giunta a seguito di una riorganizzazione degli uffici diventata operativa con il nuovo anno grazie all’ingresso tra i dipendenti comunali di una nuova figura ad elevata qualificazione, che aveva chiamato Parini ad occuparsi di Territorio e Ambiente, SUAP e Cultura delle tradizioni. E ora la revoca delle deleghe per l’impossibilità di ricomporre il necessario rapporto fiduciario, con le materie in carico all’ormai ex assessore che rimarranno in capo alla prima cittadina stessa fino a nuova nomina.
«In varie occasioni – si legge nel decreto di revoca delle deleghe assessorili – le diversità di opinioni rispetto all’organizzazione dei servizi hanno reso difficoltoso il coordinamento delle attività nell’ambito della delega conferita e rispetto ai cambiamenti organizzativi attuati». Situazione che «ha ingenerato una difficoltà crescente nei rapporti che si ripercuote sul clima necessario a garantire equilibrio, condivisione e ponderatezza nelle scelte, incrinando il rapporto fiduciario». Da lì, «pur riconoscendo l’impegno dimostrato dall’assessore Parini nel percorso fin qui condiviso», la decisione di procedere con la revoca perché «non risulta possibile ricomporre un rapporto improntato ad un regime di collaborazione e fiducia con il medesimo, fondamento indispensabile delle deleghe assessorili».
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