Oggi si celebra la Festa della Repubblica, ricorrenza nazionale che segna un passaggio importante nella storia italiana avvenuto il 2 giugno di 78 anni fa: il referendum istituzionale per determinare la forma di governo a seguito della fine della Seconda guerra mondiale.

Ritrovo in Largo Medaglie d’Oro dove, alla presenza delle autorità, delle rappresentanze delle associazioni e dei pochi cittadini presenti, il sindaco di Legnano Lorenzo Radice ha aperto le celebrazioni leggendo come da consuetudine il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel suo discorso, ha ricordato l’importanza di questo evento per la storia del nostro Paese.

«Nel 1946 – ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio letto dal sindaco Lorenzo Radice – la scelta del popolo italiano per la Repubblica scrisse una pagina decisiva di democrazia e pose le basi per un rinnovato patto sociale che avrebbe trovato compiuta articolazione nella Carta Costituzionale. Un esito al quale si giunse dopo tragici eventi bellici e la lotta di liberazione dal nazi-fascismo, costellata da molteplici episodi di eroismo, in cui nel corso di quest’anno con commossa partecipazione viene commemorato l’80esimo in numerose località».

Il Presidente Mattarella nel suo messaggio ricorda anche l’importanza del fare e mantenere viva la memoria. «Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi – ha detto il Presidente Mattarella nel suo messaggio letto dal sindaco di Legnano – è dovere civico e preziosa opportunità per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività, inserita oggi nella più ampia comunità dell’Unione Europea».

A seguito della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica il sindaco Radice nel suo discorso ha ricordato l’iniziativa “Musei aperti” svoltasi nell’ambito dei festeggiamenti per il Centenario della città. «Dà ancora oggi emozione, – ha detto Radice – visitando il piccolo museo delle scuole Carducci, vedere le schede e l’urna di quel referendum. È da lì, dal risultato anche di quell’urna, dal risultato di una semplice croce tracciata a matita su una scheda, che è nata una democrazia certamente imperfetta, che è continuamente messa in discussione, che è criticata e criticabile, ma che è meglio di qualsiasi forma di governo autoritario dove qualcuno decide da solo e per tutti, o dove nuove e vecchie forme di prepotenza, violenza, potere economico e sfruttamento si impongono sulla libertà e l’uguaglianza dei cittadini e dei popoli».

Il sindaco ha poi ricordato l’assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto a seguito di un suo intervento alla Camera. «Il 10 giugno – ha detto Radice – celebreremo i 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti. Il 30 maggio 1924 il deputato socialdemocratico pronunciò alla Camera il suo ultimo discorso; un intervento in cui denunciò le violenze e gli abusi commessi dai fascisti per vincere le elezioni e in cui chiese l’annullamento in blocco dell’elezione dei deputati di maggioranza a seguito del voto del 6 aprile». QUI IL TESTO INTEGRALE

Presente in Largo Medaglie d’Oro per le celebrazioni anche il presidente di Associarma Antonio Cortese. «Questo è il giorno in cui bisogna ricordare quanti hanno sofferto sino all’estremo sacrificio, – ha detto Antonio Cortese – per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, la cui memoria rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei».

Il presidente di Associarma ha anche ricordato i numerosi atti eroici compiuti in favore della nascita delle nostre Istituzioni repubblicane. «Gli atti di eroismo dei nostri militari – ha detto Cortese – sono testimoniati dalle numerose medaglie al valor militare conferite ai combattenti che con il loro sacrificio contribuirono anche alla nascita delle nostre Istituzioni repubblicane a cui dobbiamo democrazia, libertà e progresso». QUI IL TESTO COMPLETO

Le celebrazioni per la festa del 2 giugno sono poi proseguite alla Cascina Mazzafame di Legnano con la commemorazione dell’80esimo anniversario della lotta partigiana.

“Mazzafame luogo di gesta eroiche a Legnano ma anche simbolo dei valori alla base della libertà e democrazia”