Quantcast

La “stoccata” di mons. Raimondi al parroco di Villa Cortese un anno dopo lo sfottò agli interisti per la Champions: “Ti saluta la capolista”

Un anno dopo le acquasantiere ironicamente svuotate dal parrocco per le lacrime degli interisti dopo la notte amara dell'Atatürk, monsignor Raimondi si è tolto un "sassolino" dalla scarpa

La "stoccata" di mons. Raimondi al parroco di Villa Cortese un anno dopo lo sfottò agli interisti per la Champions

Chi di sfottò ferisce, di sfottò perisce. Un anno fa don Maurizio Toia, parrocco della parrocchia San Vittore Martire di Villa Cortese, all’indomani della finale di Champions persa dall’Inter aveva accolto i fedeli nerazzurri alla messa domenicale con una frase che lasciava poco all’immaginazione. Pochi giorni fa, invece, il sacerdote ha dovuto incassare la replica arrivata niente po’ po’ di meno che da monsignor Luca Raimondi, vicario episcopale per la zona pastorale IV di Rho.

«Mosso da un profondo senso di pietà cristiana, oggi ho svuotato le acquasantiere perché gli interisti possano versarci dentro le loro lacrime. Come dice il Vangelo, non preoccupatevi: il sole di Dio per voi splende anche oggi». Così il parroco di Villa Cortese aveva “punzecchiato” gli interisti dopo la notte amara dell’Atatürk Olimpiyat Stadyumu, quella in cui all’Inter era sfuggita di mano la coppa dalle grandi orecchie, andata per la prima volta al Manchester City del “marziano” Haaland dopo una vittoria di misura. E il siparietto che nel giro di qualche giorno era diventato virale tanto sui social quanto sui quotidiani, sportivi e non.

Domenica 26 maggio, poi, la replica di monsignor Raimondi da quello stesso pulpito, al termine delle celebrazioni per la Santissima Trinità. «Avevo bisogno del vostro parroco per un sassolino che devo togliermi dalla scarpa – le parole scherzosamente  -. Ti sei lamentato che continua a piovere, che il cielo piange. Mi sembra che negli anni scorsi tu sia andato anche su TikTok per aver svuotato le acquasantiere per raccogliere le lacrime degli interisti. Ecco, il cielo quest’anno ti ha ridato le lacrime con gli interessi: ti saluta la capolista».

 

Il botta e risposta tra don Maurizio Toia e monsignor Luca Raimondi, non è peraltro un inedito nel Legnanese. Già a Rescaldina, infatti, i postumi della finale di Champions League dello scorso anno si erano trasformati in uno striscione appeso sulla cancellata della chiesa di Rescalda con un messaggio inequivocabile: “Per Berlino le campane hai suonato, ad Istanbul sei stato castigato”. E una firma altrettanto inequivocabile: “Quelli che non dimenticano”.

Foto in copertina dalla diretta streaming a cura della parrocchia San Vittore Martire di Villa Cortese

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 31 Maggio 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore