Flavio Castiglioni è il nuovo presidente del Parco Alto Milanese
Espresso dal comune di Castellanza, Flavio Castiglioni subentra all'architetto Turri: «Invito tutti i cittadini a diventare custodi di questo meraviglioso parco, insieme lo valorizzeremo»
È Flavio Castiglioni, il nuovo presidente del Parco Alto Milanese. La nomina è avvenuta lunedì 20 maggio durante l’assemblea del consorzio Parco Alto milanese, riunitasi per approvare il rendiconto dell’esercizio 2023 e come da regolamento dopo tre anni di indicare il nuovo presidente, che è stato espresso dal comune di Castellanza. Erano presenti, per il comune di Busto Arsizio il consigliere delegato Roberto Ghidotti, per Legano l’assessore Lorena Fedeli, per Castellanza il Sindaco reggente Cristina Borroni. Castiglioni, già consigliere del PAM, ha fondato il circolo Legambiente Valle Olona ed è stato consigliere comunale delegato all’Ambiente per il Comune di Castellanza
L’architetto Davide Turri ha fatto il passaggio di consegne dopo tre anni di presidenza. Anni impegnativi dal 2021 innanzitutto per il periodo della pandemia dove il parco è diventato un posto sicuro all’aria aperta per tante persone che non potevano uscire dai propri Comuni, passando per eventi climatici straordinari che hanno messo a dura prova il territorio. Ma anche ricchi di progetti e impegni volti a migliorare la fruibilità del parco e il suo decoro. Di seguito l’intervista al presidente uscente.
Dalla stanza nel bosco alla lotta ai rifiuti, tre anni di presidenza Turri al Parco Alto Milanese
IL NUOVO PRESIDENTE
«Vorrei innanzitutto esprimere la mia gratitudine per la fiducia che è stata riposta in me da parte dell’assemblea consortile, e soprattutto, vorrei ricordare la persona che mi ha dato la possibilità di ricoprire questo importante incarico, la sindaca Mirella Cerini – sono le prime parole di Flavio Castiglioni -; Non posso che ringraziare l’Arch. Davide Turri, e Matteo Mascheroni, grazie ancora a Davide che ha deciso di rimanere all’interno del cda, così da proseguire insieme i progetti che abbiamo in agenda e impostare i progetti da realizzare nei prossimi anni».
«Il Parco Alto Milanese – dichiara il neopresidente – non è solo un’area verde di straordinaria bellezza, ma è soprattutto un patrimonio comune, un luogo di incontro, di svago, e di connessione con la natura per gli abitanti della nostre provincie e non solo. È il cuore verde delle nostre città, un’oasi dove ritrovare il nostro equilibrio e riconnetterci con l’ambiente che ci circonda. Nel corso del mio mandato, mi impegno a promuovere iniziative che valorizzino il nostro parco, migliorando i servizi e l’accessibilità, proteggendo e arricchendo la biodiversità, e incoraggiando la partecipazione attiva delle nostre comunità attraverso il volontariato, eventi culturali, educativi ed ecologici. Credo fermamente che il futuro del parco Alto Milanese debba essere scritto e raccontato insieme, ascoltando e coinvolgendo tutte le voci. Insieme, possiamo lavorare per garantire che il nostro parco rimanga un luogo sicuro, accogliente e stimolante per tutti. È mia intenzione lavorare con trasparenza, dedizione e il massimo rispetto per l’ambiente che ci ospita».
Tutto questo, però, non potrà farlo da solo. Da qui un accorato appello: «Il successo del nostro parco dipende dalla collaborazione di tutti noi, partendo dal cda, i tecnici e i dipendenti del consorzio, dagli agricoltori e da i cittadini. Invito quindi ognuno di voi a considerarsi un custode di questo meraviglioso luogo, contribuendo, nel proprio piccolo, a fare la differenza. Guardo al futuro con ottimismo, convinto che insieme potremo affrontare le sfide che ci attendono, valorizzando il nostro patrimonio naturale e rendendo il Parco Alto Milanese un modello di sostenibilità, inclusione e bellezza. Sono entusiasta all’idea di intraprendere questo viaggio insieme a Davide Turri e Matteo Mascheroni, sono pronto a lavorare con voi e per voi, per fare del nostro parco un luogo sempre più accogliente e amato. Grazie».
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