“Stop alle guerre”, il messaggio di pace del presidio di Cgil, Cisl e Uil in piazza a Legnano
Forte e chiaro il messaggio lanciato oggi, venerdì 17 maggio, dai cittadini riunitesi in piazza San Magno a Legnano
«Diciamo No al brutalità della guerra, diciamo Stop a tutti i conflitti. Chiediamo la Pace». Forte e chiaro il messaggio lanciato oggi, venerdì 17 maggio, dai cittadini riunitesi in piazza San Magno a Legnano. Con i colori dell’arcobaleno un folto gruppo di persone accompagnati dai rappresentanti di numerose associazioni del territorio, tra cui l’Anpi di Legnano, si sono incontrati davanti alla Basilica San Magno su invito delle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.
In prima linea Luigi Tripodi, coordinatore Territoriale Uil Legnano Magenta Abbiategrasso, Mario Principe segretario della Cgil Ticino Olona e Eros Lanzoni, segretario CISL Milano Metropoli. A più riprese è stato letto un messaggio contro le guerre in corso in Ucraina e in Palestina. Ed è stato ribadito con chiarezza quanto la guerra sia «una sconfitta per tutti». A fronte di ciò tutti i cittadini ed le realtà associative sono state chiamate a farsi portavoce di questo messaggio: «È arrivato il momento di chiedere al Governo di prendere una posizione chiara e ferma contro la guerra, perché solo attraverso il dialogo e la cooperazione si possono risolvere le crisi globali.
Di seguito il messaggio di pace letto dai sindacalisti: «La Guerra è una sconfitta del diritto e della comunità internazionale e della umanità intera, in Ucraina come in Palestina così come in tanti altri posti del mondo. L’escalation senza precedenti del conflitto tra Israele e Hamas come la guerra in atto in Ucraina sta distruggendo innumerevoli vite. I bombardamenti incessanti di questi giorni rischiano di creare conseguenze umanitarie devastanti. come ha sostenuto fra gli altri il Segretario Generale dell’Onu Guterres. Occorre un’urgente presa di posizione. Ci pare necessario dare un chiaro e immediato segnale, con una urgente iniziativa per chiedere l’immediato cessate il fuoco. Invitiamo il mondo associativo e della società civile a mobilitarsi, per chiedere al Governo italiano di prendere una posizione netta contro le guerre in atto tra Israele e Hamas, tra Russia e Ucraina. A sostegno di un accordo fra i Paesi coinvolti nei conflitti per l’immediato cessate il fuoco».
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