A Legnano un incontro sull’ Autonomia differenziata
L' evento, con il patrocinio della Città di Legnano, si svolgerà giovedì 16 maggio 2024 alle ore 20.30 presso Palazzo Leone da Perego, in Via Monsignor Eugenio Gilardelli, 10
L’Associazione “DEMOS Paolo Roberti” , proseguendo lo spirito partecipativo del fondatore propone un incontro sull’ “Autonomia differenziata” .
L’ evento, con il patrocinio della Città di Legnano, si svolgerà giovedì 16 maggio 2024 alle ore 20.30 presso Palazzo Leone da Perego, in Via Monsignor Eugenio Gilardelli, 10.
Il professor Enzo Balboni, docente ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, introdurrà la serata. Aprirà il dibattito delineando i contorni giuridici e costituzionali dell’autonomia differenziata, una tematica che continua a dividere l’opinione pubblica tra chi la vede come un’opportunità per una maggiore efficacia amministrativa e chi teme possa portare a disparità regionali.
Tra gli ospiti ci saranno l’Onorevole Stefano Candiani della Lega e l’Onorevole Alessandro Alfieri del Partito Democratico. La discussione sarà arricchita dalla presenza dell’avvocato Stefania Bonaldi, esperta di autonomie locali italiane, che condividerà il suo punto di vista legale e pratico sull’argomento.
L’incontro sarà anche un’occasione per la cittadinanza di interagire direttamente con i relatori durante il “Question Time”, un segmento della serata dedicato alle domande del pubblico. Esperti di pubblica amministrazione risponderanno alle questioni sollevate, fornendo chiarimenti e approfondimenti.
L’evento è aperto a tutti i cittadini, sottolineando l’importanza del coinvolgimento popolare nelle questioni di governance locale e regionale.
Il «Sono ben 20 le materie oggi di legislazione concorrente (cioè, di comune competenza di Stato centrale e Regioni) che in base al progetto di legge sull’autonomia differenziata potranno passare integralmente a carico gli enti regionali. Non solo. Anche altre tre
materie oggi di competenza solo centrale – l’organizzazione della giustizia di pace, le norme generali sul’istruzione, la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali- potrebbero essere decentrate se la riforma arriverà alla meta. Ecco, in sintesi, cosa c’è in ballo nel braccio di ferro in corso in Parlamento in merito alla legge Calderoli, storica “bandiera” della Lega. In sintesi una redistribuzione dei poteri, grazie a una diversa allocazione delle risorse pubbliche, da Roma verso quei territori che ne faranno richiesta»
Un tema particolarmente “ caldo “ ed attualissimo, a palla in gioco, che verrà introdotto dal Prof. Enzo Balboni, docente di diritto costituzionale all’Università Cattolica di Milano con il fine di inquadrare le diverse valutazioni della legge da parte dell’Onorevole Stefano Candiani per la Lega e dell’Onorevole Alessandro Alfieri per il Partito Democratico .
L’impatto della riforma a livello locale sub-regionale verrà esposto dall’Avv. Stefania Bonaldi per le Autonomie Locali Italiane ( ALI ) . Si preannuncia la presenza di personalità legate alla politica ed alla società civile che auspicabilmente animeranno il “ question time “ alla fine della serata.
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