Con Palio in Rosa Humanitas Mater Domini e Fondazione Palio insieme per la ricerca senologica
Domenica 12 maggio il Castello Visconteo di Legnano ha fatto da cornice all'evento Palio in Rosa realizzato da Humanitas Mater Domini in collaborazione con Fondazione Palio per un pomeriggio dedicato alla cultura della prevenzione e a sostegno della ricerca senologica
Nel pomeriggio di domenica 12 maggio, giornata in cui si è celebrata la Festa della mamma, il Castello Visconteo di Legnano ha fatto da cornice all’evento Palio in Rosa organizzato da Humanitas Mater Domini in collaborazione con Fondazione Palio di Legnano e con il patrocinio del Comune. A dare il via all’evento un talk con gli specialisti di Humanitas Mater Domini che hanno trasmesso agli ospiti l’importanza di prendersi cura della propria salute, soprattutto quella senologica.
Humanitas Mater Domini da sempre si impegna a promuovere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce attraverso incontri sul territorio ed eventi dedicati, per trasmettere l’importanza della cura del sé. «Sappiamo che il tumore alla mammella è il più frequente nel sesso femminile, – ha spiegato il chirurgo senologo di Humanitas Mater Domini Veronica Arlant – ogni anno vengono colpite tantissime donne in Italia e in tutto il mondo, per questo è importantissima la prevenzione con la diagnosi precoce, che permette di rilevare noduli di sempre più piccole dimensioni in modo tale da migliorare le strategie terapeutiche e la prognosi».
A seguire, 8 donne di Sorrisi in Rosa hanno sfilato insieme alle castellane delle contrade legnanesi su una passerella che ha significato molto non solo per le sfilanti ma anche per gli spettatori. Le sfilanti hanno infatti camminato su una passerella rosa indossando alcuni degli abiti concessi dalla Commissione Permanente dei Costumi e, durante la sfilata, i presenti hanno ascoltato il racconto della storia di queste donne coraggiose e forti che hanno affrontato a testa alta il tumore al seno sconfiggendolo.
Storie di malattia e rinascita con l’intento di trasmettere un messaggio di speranza. Incisivo in tal senso l’intervento del chirurgo senologo di Humanitas Mater Domini Fiorentina Frattolillo che ha letto un messaggio inviato da una ex paziente. «Mi è toccato sorridere quando non ne potevo più, – ha detto il chirurgo Frattolillo leggendo il messaggio – mi è toccato sorridere mentre stavo attraversando una tempesta. Giocare ad essere forti non era più divertente, il nostro cammino nella vita è così. Oggi dobbiamo essere forti, coraggiose, guerriere mentre attraversiamo i giorni più grigi. Giorni grigi che ci offuscano la vita e dobbiamo metterci il rossetto rosso per dimostrare che possiamo fare tutto, perché dopo quei giorni che oscurano il nostro cammino arrivano i giorni in cui dobbiamo essere felici. La vita purtroppo è una montagna russa, non ci insegna ad essere forti ma ci obbliga ad esserlo. Con questo messaggio – ha concluso Frattolillo – io vi invito tutte a indossare quel rossetto rosso non soltanto nei giorni grigi ma tutti i giorni».
Presenti all’evento anche le reggenze delle contrade, il sindaco Lorenzo Radice e personalità del mondo del Palio tra cui il vice presidente di Fondazione Palio Luca Roveda. «È un momento emozionante – ha detto Roveda – ascoltare l’esperienza delle persone che hanno sofferto ma che hanno vinto la malattia. È un momento davvero importante e che aiuta chi è in quella situazione di difficoltà a trovare nuove forze per vincere a loro volta la malattia. Il messaggio che Humanitas vuole dare con il mondo del Palio è quello di impegnarsi nella divulgazione della prevenzione che è alla base della vittoria su queste malattie e la divulgazione deve essere sempre più importante e diffusa». Al termine del suo intervento il vice presidente di Fondazione Palio ha ringraziato Humanitas Mater Domini e l’amministratore delegato Alex Carini per aver voluto la partnership con Fondazione Palio e, soprattutto, con il mondo del Palio e delle contrade. «Sappiamo cosa significa vivere il Palio e le contrade, – ha detto Roveda – che sono un valore aggiunto per la città dando un grande spessore dal punto di vista sociale per la comunità e Humanitas ha voluto essere presente e ha voluto questa giornata per far sentire la propria presenza all’interno della nostra comunità».
Visitabile per tutto il pomeriggio la mostra dei manufatti storici realizzati dalle contrade “Visti da vicino” e il “Cinema del Palio” presso il Cenobio dove gli spettatori hanno potuto vedere su schermo i momenti più emozionanti delle ultime edizioni paliesche. Visitabile anche la mostra “In-Tessuti di Storia“, realizzata in collaborazione con la Fondazione Arte della seta Lisio, un’esposizione di preziosi tessuti prodotti e riprodotti nel segno del rispetto della documentazione storica con presentazione delle antiche tecniche di tessiture. La mostra “Vite e Trionfi” ha presentato la maestosità degli abiti, la varietà dei cibi e la quotidianità lontana dalle battaglie. Tante storie, aneddoti e curiosità raccontati in un percorso guidato con totem appositamente realizzati.
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