Quando la liberà passa dai vestiti: “La donna che odiava i corsetti”
Se questo libro fosse uscito solo un mese prima, l'avreste trovato al festival "La storia tra le righe"
La donna che odiava i corsetti
di E. D’Errico
ed. Rizzoli
€ 18.00
Se questo libro fosse uscito solo un mese prima, l’avreste trovato al festival “La storia tra le righe”. Perchè la storia di Rosa Genoni – la donna che rivoluzionò la moda e inventò il Made in Italy – sarebbe stata davvero perfetta in quel contesto.
Rosa ha solo dieci anni quando lascia la sua famiglia a Tirano e va a Milano, per lavorare come piscinina nella sartoria della zia. È il 1877, e la città la travolge con il fermento di una metropoli nascente. La vita di un’apprendista sarta è dura, i turni estenuanti, ma la bambina è sveglia, e dimostra subito un talento speciale per la moda. Così assorbe tutto, comprese le nuove idee di giustizia sociale e libertà, e diventa una giovane donna coraggiosa, oltre che una sarta raffinata e dalle idee innovative.
Da Milano a Parigi, dove nascono gli abiti che tutto il mondo ama, il passo è breve, ed è proprio lontano da casa, sulle rive della Senna, che Rosa concepisce l’idea di una moda che non sia solo un’eccellente copia di quella d’Oltralpe, ma che risplenda di un’originalità tutta italiana, ispirata ai dipinti del Rinascimento e ai fiori delle sue Alpi. È così che inventa il concetto di “made in Italy”. Tra broccati e toilettes di seta, l’impegno di insegnante all’Umanitaria e l’amore – scandaloso all’epoca – per l’avvocato Podreider, la voce vivida di Rosa ci racconta la sua vita anticonformista e luminosa, le sue battaglie per liberare le
donne dai corsetti e dai pregiudizi.Eleonora D’Errico ci restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una sarta geniale, un personaggio chiave per la storia della moda italiana, ma anche per quella dell’emancipazione femminile. Il racconto di una vita unica che ha saputo vestire di glamour la rivoluzione. Da leggere.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.