Ormai ci siamo, inizia il conto alla rovescia. Le elezioni amministrative si avvicinano anche per Busto Garolfo, che sabato 8 e domenica 9 giugno voterà per rinnovare il consiglio comunale e soprattutto per scegliere il prossimo sindaco in un turno unico: avendo il comune meno di 15mila abitanti, non ci sarà infatti ballottaggio ma risulterà eletto direttamente il candidato che otterrà il maggior numero di preferenze.

I candidati alle elezioni

Quella per la poltrona più alta di Piazza Chiesa sarà una corsa a quattro. Il centrodestra ha scelto di puntare su Marco Binaghi, 41 anni, avvocato di professione e componente del corpo musicale cittadino di lungo corso.

Alla guida della civica Insieme per Busto, che a sua volta si rifà a valori di centrodestra, c’è invece Patrizia D’Elia, 40 anni, titolare di un’agenzia immobiliare, già assessore alla Sicurezza dal 2009 al 2014 e da dieci anni consigliera comunale di opposizione.

Corre da solo anche Marcello Manno, candidato sindaco per la civica Paese Libero: 60 anni, è segretario nazionale della sigla sindacale APLI.

Proverà a raccogliere il testimone del sindaco uscente Giovanni Rigiroli, in corsa per la civica di centrosinistra Busto Garolfo Paese Amico, 58 anni, da qualche mese in pensione e da dieci anni assessore ai Lavori pubblici e alla viabilità a Palazzo Molteni.

Le liste

Rigiroli si presenta alle urne sostenuto dallo stesso gruppo allargato che ha sostenuto la maggioranza uscente negli ultimi dieci anni, sempre sotto il simbolo civico di Busto Garolfo Paese Amico, tra conferme e volti nuovi.

Quattordici i candidati in lista per Paese Libero che correranno con Marcello Manno, un mix di giovani e persone con esperienza.

Tante volti nuovi alla politica anche tra le fila di Insieme per Busto: anche la civica guidata da Patrizia D’Elia, infatti, è una novità della tornata elettorale.

Con Marco Binaghi e il Centrodestra per Busto Garolfo e Olcella, infine, ci saranno Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.