Cinque morti sul lavoro vicino a Palermo, soffocati nelle fogne
I vigili del fuoco hanno recuperato altri due operai, uno illeso e l'altro incosciente
Cinque operai sono morti in un impianto di trattamento delle acque reflue a Casteldaccia, in provincia di Palermo.
Dalle 14 i soccorritori e i vigili del fuoco hanno operato sul posto: hanno salvato un operaio in stato di incoscienza e affidato alle cure dei sanitari e un altro risultato illeso.
I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato i corpi purtroppo privi di vita di altri cinque operai. Sul posto per i rilievi il personale NBCR (nucleare biologico chimico radiologico) del comando di Palermo.
Secondo una prima ricostruzione alcuni sarebbero deceduti nel tentativo di soccorrere i primi rimasti avvelenati (non si sa ancora da quale sostanza) nei cunicoli sotto ad un’azienda vinicola. Le persone coinvolte sarebbero in parte di un’azienda esterna, in parte della società Amap, l’Azienda Municipalizzata Acquedotto di Palermo.
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