Il progetto Panchine del respiro per la fibrosi cistica si espande e cominciano nuovi progetti di sensibilizzazione
Il progetto delle Panchine del respiro si amplierà nel mese di maggio, mentre il responsabile della Delegazione FCC Roberto Bombassei ha fatto conoscere gli altri progetti dell'organizzazione nel campo della sensibilizzazione alla fibrosi cistica
Verrà realizzata entro il mese di maggio la terza “Panchina del respiro” dedicata alla ricerca sulla fibrosi cistica.
Il progetto, ideato dall’artista, scrittore e responsabile della Delegazione FFC Altomilanese Legnano di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Roberto Bombassei è stato presentato ufficialmente l’anno scorso durante il convegno nazionale FFC a Jesolo.
“L’anno scorso abbiamo realizzato le prime due panchine del respiro italiane nel bellissimo parco Castello” – esordisce l’artista che da anni è impegnato alla sensibilizzazione della malattia genetica e multiorgano fibrosi cistica – “e venne presentata ufficialmente a Jesolo durante il convegno nazionale di FFC. Il progetto delle panchine verdi, colore di Fondazione, è stato immediatamente approvato da tutte le delegazioni e diventato in breve tempo virale in tutta Italia.”
“Quest’anno la panchina verrà realizzata, in accordo con i membri del comune di Legnano, presso il bellissimo Parco dei volontari del sangue in via Diaz – ha proseguito Bombassei – e spero che, dopo le elezioni comunali, verranno istallate anche nel comune di San Vittore Olona e, prossimamente anche nel comune di Cerro Maggiore.”
Il responsabile ha poi fornito una sintesi dei progetti futuri.
“La nostra delegazione FFC Altomilanese Legnano sarà presente nei giorni 10 /11 /12 maggio a Jesolo presso il Villaggio Marzotto al XXII Seminario di primavera della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica che, come di consueto, apre l’annuale incontro di tutte le Delegazioni, Gruppi di sostegno e volontari della FFC community. “Una cura per tutti” è il messaggio che farà da cornice a questo fine settimana targato FFC Ricerca dedicato ai progressi scientifici in fibrosi cistica, alle prospettive future della ricerca e alla condivisione di tutte le attività di Fondazione – ha detto Bombassei – L’evento è aperto a tutti gli interessati. Il Seminario si svolgerà in presenza per i rappresentanti delle Delegazioni e Gruppi di sostegno e per alcuni volontari attivi nel campo della fibrosi cistica. Per la giornata di sabato è prevista la diretta streaming per dare la possibilità a tutte le persone con fibrosi cistica e agli interessati di seguire i lavori. “
“Questo ventiduesimo Seminario si propone di ampliare lo sguardo sulle problematiche relative alla fibrosi cistica e all’impatto degli approcci di cura – ha poi proseguito – per arricchire la comprensione di questa malattia e aprire la strada a ulteriori e migliori prospettive terapeutiche. Durante il convegno presenteremo a tutte le delegazioni il nostro nuovo progetto per l’Italia.”
Bombassei ha ideato la prima mostra in Italia dedicata alla fibrosi cistica. Si chiamerà “Fame D’Aria “e sarà realizzata nei giorni sabato 22 giugno dalle ore 15 alle ore 20 e domenica 23 giugno dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso La Cattedrale di Somma Lombardo.
In mostra, realizzazioni fotografiche di artisti quali Mauro Zoner, Alessandro Mastelli e gli allievi della FP school di Sandro Iovine, una delle migliori scuole di fotografia italiane, opere artistiche dell’artista legnanese Gianfranco Malchiodi e del famosissimo artista varesino Andrea Ravo Mattoni, libri e oggetti particolari, tra cui un paio di occhiali unici nel suo genere e, per finire, un’opera in legno realizzata dal leggendario scultore, scrittore e alpinista Mauro Corona.
Alcune delle opere della mostra verranno poi messe a disposizione per tutte le delegazioni e gruppi di sostegno di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, in modo che, grazie a tutte le delegazioni italiane, si potrà portare avanti “Fame D’aria”.
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