Donazione di organi, la Fondazione Trapianti premia l’Asst Ovest Milanese
Un riconoscimento per dire «grazie» a chi dona i suoi organi, alle famiglie, ai medici e anche alle associazioni di volontariato
Un premio si’ simbolico ma che va al di là di numeri e statistiche. Un riconoscimento per dire «grazie» a chi dona i suoi organi, alle famiglie, ai medici e anche alle associazioni di volontariato. Un «grazie» alla comunità che, come ha ben ricordato il prevosto della città di Legnano, monsignor Angelo Cairati, significa «responsabilità sociale condivisa», quindi, una società capace di donare.
Si tratta del premio “Stella della donazione” consegnato oggi, venerdì 19 aprile, dalla Fondazione Trapianti onlus all’Asst Ovest Milanese. Un importante riconoscimento sotto l’aspetto umano innanzitutto, voluto anche per sottolineare la professionalità dimostrata dal personale sanitario nell’entrare «in punta di piedi» nello spazio intimo tra famiglia e paziente. Oltre che nella corsa contro il tempo nel salvare vite attraverso la donazione degli organi. Un momento commovente ed emozionate tenutosi in Sala Stemmi a Legnano alla presenza dei parenti della 66enne G.B. che nel maggio 2022 accuso un malore mortale. Una situazione complessa trasformata in una storia di speranza.
A presenziare all’incontro il direttore generale dell’Asst Francesco Laurelli, che ha ritirato il premio. Con lui il direttore sanitario Valentino Lembo, il presidente della Fondazione Trapianti onlus Marina Morgutti, il professore Giovanni Mistraletti, direttore dell’Uoc di Rianimazione dell’ospedale di Legnano e il dottore Carlo Capra, direttore dello stesso reparto a Magenta. Ad intervenire anche i sindaci di Legnano Radice e di Magenta Del Gobbo. Tra il pubblico anche Luca Ferla, responsabile del Cop-Coordinamento ospedaliero prelievi, Paola Fassini, referente del percorso di Donazioni a cuore fermo (Dcd) e Gabriella Lanzilotti, Case manager donazioni (Cmd) oltre ai responsabili Aido e Avis di Legnano e di Magenta.
Il dono e la speranza
Nonostante l’alta adesione, con oltre 3,5 milioni di consensi registrati in Italia nel 2023, circa il 40% dei cittadini non esprime una preferenza chiara riguardo alla donazione di organi e tessuti. Per questo l’incontro di oggi è stata anche l’occasione per evidenziare la necessità sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una scelta consapevole.
I testimonial di questo messaggio sono stati proprio i medici e i famigliari della 66enne che nel 2022 arrivò all’Ospedale di Magenta dopo un arresto cardiocircolatorio che ha causato danni neurologici irreversibili. Una storia che ha lasciato il segno nell’Asst Ovest Milanese: la donna aveva espresso ai suoi familiari il desiderio di donare i suoi organi, ma non vi era alcun documento scritto. La figlia ed il marito, conoscendo la sua volontà, hanno avviato con il supporto per personale sanitario le procedure di desistenza terapeutica e il successivo prelievo multiorgano dopo il suo trasferimento a Legnano. «È stato un momento complesso, difficile per tutti noi – ha spiegato la figlia di G.B. -. Ringrazio di cuore i medici e gli infermieri, tutti coloro che ci sono stati vicino, che ci hanno spiegato cosa stava accadendo e ci hanno aiutato nel prendere la giusta decisione. Mia madre continua a vivere nei corpi di altre persone, con la donazione dei suoi organi altri hanno avuto una seconda opportunità. In loro c’è la continuità di lei. Per questo invito tutti a parlarne in famiglia, ad esprimere la propria preferenza senza aver paura. Perchè queste cose possono accadere dall’oggi al domani, senza preavviso. Per chi resta è importante sapere. E donare è un atto non solo di estrema generosità, ma anche di speranza. È un mondo per continuare a vivere».
I numeri delle donazioni
Nel 2023, l’Asst Ovest Milanese ha registrato un significativo aumento delle donazioni rispetto all’anno precedente, con un totale di 68 organi donati: 38 reni, 20 fegati e 10 polmoni (40 del 2022). A queste donazioni si aggiungono 266 tessuti, includendo 231 cornee, 9 porzioni di cute, 8 valvole polmonari, 8 tessuti muscolo-scheletrici, 7 valvole aortiche e 3 tessuti vascolari, superando notevolmente i 128 tessuti donati l’anno precedente. In generale le donazioni provengono da 29 persone.
Il malore di una donna a Magenta e la donazione di organi a Legnano per salvare altre vite
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