Tutto pronto per la terza edizione della Ciclostaffetta della Liberazione, un evento che unisce sport, memoria storica e impegno civico. Iniziativa che in questo periodo di tensioni internazionali assume un significato ancor più importante in quanto rafforza il ricordo della lotta contro il nazifascismo e celebra la fondazione della Repubblica Italiana. L’appuntamento, organizzato dalle sezioni ANPI di Parabiago, Legnano, Nerviano, Canegrate, S. Vittore O., S. Giorgio su L. e Cerro Maggiore; dai circoli di Legambiente di Parabiago, Nerviano e Canegrate e da ABC di Canegrate, quindi, è per sabato 21 aprile.

Quest’anno la manifestazione prende il via da Nerviano e, come per le precedenti edizioni, in ognuna delle 7 tappe il Presidente locale di ANPI racconterà un evento della Resistenza accaduto nel suo comune. Nella tappa di Parabiago, presso la piazza del municipio, intorno alle 14,15, verrà scoperto un cippo alla memoria delle vittime dei campi di sterminio nazista con la scritta: “A perenne Memoria dei milioni di bambini, donne e uomini innocenti uccisi nei campi di sterminio nazifascisti”. “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa “ (L. Segre)

Il programma

La gara inizierà alle 14 dalla Piazza Abbazia della Colorina a Nerviano e procederà attraverso diversi comuni, tra cui Parabiago, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Legnano, San Vittore Olona, e concluderà a Cerro Maggiore intorno alle 16.45 (in via Marelli 90). Ogni tappa dell’evento prevede momenti di riflessione, durante i quali verranno ricordati episodi della Resistenza locale, grazie alle sezioni ANPI dei vari comuni coinvolti. La manifestazione si concluderà al “Chiostro Solidale” di Cerro Maggiore, luogo dove, in gran segreto, venne ricoverata la salma di Mussolini per un decennio, dal 1946 al 1957, con un intervento del Presidente Provinciale di ANPI Primo Minelli.  Gli organizzatori ringraziano per la sempre cortese attenzione, ANPI, Legambiente, ABC.

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Di seguito la locandina informativa