Una “settimana del colore” e una nuova vita per la Barca dell’Accoglienza: le idee del Consiglio dei Bambini di Rescaldina
Quest'anno il Consiglio dei Bambini ha ripreso i progetti proposti negli anni scorsi analizzandone lo stato di realizzazione e la situazione attuale e si è concentrato sulla cura
Consiglio comunale e Consiglio dei Bambini al tavolo a Rescaldina per ripercorrere insieme il lavoro portato avanti finora dai consiglieri junior guidati da Matteo Pezzoni e Anna Maria Vetere, che proseguirà nei prossimi due incontri già in calendario: il momento di confronto, infatti, quest’anno è stato anticipato rispetto alle scadenze abituali dato che il paese sabato 8 e domenica 9 giugno tornerà al voto.
Quest’anno i ragazzi sono ripartiti dai progetti portati avanti dai loro predecessori, proponendo di “ridipingere” i murales realizzati negli anni scorsi e i cordoli fuori dalle scuole cittadine, ormai “sbiaditi” dal tempo: iniziative che i ragazzi vorrebbero far confluire in una “settimana del colore” che possa diventare un appuntamento fisso ridando vita alle opere già presenti sul territorio ma anche creandone di nuove per rendere Rescaldina sempre più colorata.
Tra i progetti tirati fuori dal cassetto dai consiglieri junior anche quello della Barca dell’Accoglienza, che dopo sei anni di vita costellati purtroppo da una lunga serie di atti vandalici era stata smontata definitivamente la scorsa estate a seguito dei danni causati da grandine, vento e pioggia. Dal maltempo, infatti, si erano salvati i 16 pannelli dove erano stati stampati gli autoritratti degli studenti e dei ragazzi del Centro Diurno Disabili che avevano realizzato l’opera, e l’idea dei consiglieri junior è quella di usarli per “tappezzare” scuole e biblioteca dandogli una seconda vita.
«È stato un incontro molto bello, molto sentito – sottolinea l’assessore alla Città dei bambini Elena Gasparri -. I bambini hanno ripreso i progetti proposti in questi anni dai consiglieri che li hanno preceduti, hanno analizzato lo stato di realizzazione e la situazione attuale delle opere realizzate e hanno deciso di concetrarsi sulla cura, tema accennato lo scorso anno e cuore di questa annualità. Il loro dare valore alla cura, prendersi carico delle progettualità e avere cura che rimangano nel tempo è bellissimo, anche perché il consiglio dei bambini e delle bambine per sua natura è uno strumento molto dinamico, che dà continuità tra passato, presente e futuro dal momento che ogni anno una fascia di bambini esce ed entrano nuovi componenti. Il prendersi cura mi sembra che sia molto legato alla questione del tempo e al fatto che quello che è stato promosso da qualcun altro possa comunque continuare nel tempo».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.