Il Legnano basket si prepara alla sfida con Libertas Livorno con “un weekend di fuoco”
Si parte venerdì 12 aprile con la scuola di educazione civica di basket al Palaborsani. Domenica 14 aprile i Knights indosseranno un'armatura speciale, unica e digitalizzata: "Giocheremo come una finale di Coppa del Mondo"
Una lezione di educazione civica di basket al Palaborsani e una partita da vincere a tutti i costi con una maglia da guerrieri del futuro. Sta per arrivare un “weekend di fuoco” per i Knights, pronti ad affrontare la sfida contro Libertas Livorno «come una partita da finale di Coppa del Mondo». Sono le parole del presidente Marco Tajana che in conferenza stampa oggi, 10 aprile, ha preannunciato un fine settimana rovente: «Alla luce di quello che abbiamo fatto nelle prime 32 domeniche, con l’obiettivo di arrivare ai play-off – ha dichiarato Tajana – siamo arrivati a un punto in cui siamo dipendenti da noi stessi. Se vinceremo due partite saremo matematicamente nelle prime otto e quindi andremo a fare la top-season; se ne vinceremo una ci sarà da guardare il risultato degli altri. Per noi è quindi fondamentale vincere. Affrontare la Libertas Livorno, seconda in classifica, è un compito arduo e difficile, una partita dai contenuti tecnici e agonistici importanti. Per questo chiediamo la partecipazione di tutti»
Galleria fotografica
Tommaso Marino resterà come uomo immagine
Quella di domenica potrebbe anche essere l’ultima partita giocata in casa davanti a un pubblico da Tommaso Marino, che sente già «le farfalle nella pancia» per una sfida che segnerà il suo saluto al basket, anche se solo da giocatore. La società sta infatti trovando un accordo con il playmaker per farlo rimanere all’interno della squadra come uomo immagine, per aiutare i biancorossi negli eventi e nelle attività social: «Per tutti questi motivi – ha spiegato Tajana – abbiamo cercato di creare qualcosa di diverso per coinvolgere il grande pubblico del Legnano Basket».
Il coinvolgimento di mini basket e giovanili
Si parte venerdì con la scuola di educazione civica di basket: «Porteremo i ragazzi per un’ora al Palaborsani: a partire dalle 18:45 riproporremo lo stesso format che abbiamo portato nelle scuole – annuncia il presidente -. Io parlerò della società e delle sue caratteristiche, mentre Tommaso Marino porterà la sua esperienza da giocatore parlando della sua carriera e dei suoi progetti anche non a livello agonistico. Sarà “un allenamento diverso” per dire ai ragazzi che c’è qualcosa che va al di là del campo di gioco. Un momento formativo aperto anche ai genitori e alle famiglie». Tutti gli allenamenti delle giovanili saranno sospesi per l’occasione.
I cavalieri indossano l’armatura contro Livorno
Il secondo atteso evento sarà ovviamente la partita di domenica 14 aprile, molto sentita e già quasi sold-out, con solo una cinquantina di posti liberi: «Questo non può che renderci felici – ha ribadito Tajana – significa che le persone hanno capito e percepito l’importanza di un partita che sarà anche un grande evento. Per questo è stata creata una maglia unica e digitalizzata che al termine della partita sarà messa all’asta con contenuti personalizzati per ogni giocatore». Rosso, nera e oro, ricorda l’armatura di un cavaliere, guerriero. La maglia è stata regalata da Zero Blasterfirm, marchio creato da Tommaso Marino con il Ceo Massimiliano Felloni, in collaborazione con un’altra realtà, Explus, rappresentata dal Ceo Gabriele Vedani. Le maglie, che saranno indossaste unicamente la partita di domenica, hanno al loro interno un microchip che attraverso smartphone porterà a contenuti speciali e unici.
L’ultima partita di Tommaso Marino davanti al pubblico
«Io e i miei compagni ce la metteremo tutta per arrivare ai Play Off. Questa potrebbe essere anche l’ultima partita davanti a persone vicine alla mia carriera – ha detto, già emozionato il playmaker Tommaso Marino -, ne ho approfittato per “apparecchiarmi” una giornata molto bella, senza dimenticare che quando si alza la palla a due, si va a giocare per la vita. Mentirei però se dicessi che non sono emozionato. Sono inoltre contento di potere unire il mio brand con l’altra mia famiglia, che è quella del Legnano Basket con cui andrà avanti a collaborare. Anche questa volta ci siamo ispirati agli americani e lo abbiamo fatto nel nostro stile, creando contenuti e video con grandi professionisti»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.