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A Legnano pieno di solidarietà con l’incontro “100 cene per Emergency”

Il consolidato progetto “100 cene per Emergency” ha compiuto 30 anni. Quest’anno la serata è stata organizzata dalla sezione di San Vittore Olona, al Centro Pertini– Il Salice

Generico 08 Apr 2024

La sera di sabato 6 aprile il frequente appuntamento dedicato al teatro, nel salone di via dei Salici a Legnano, ha assunto una connotazione tutta volta alla partecipazione e alla solidarietà.
Il consolidato progetto “100 cene per Emergency” compie 30 anni. Quest’anno la serata è stata organizzata dalla sezione di San Vittore Olona, al Centro Pertini– Il Salice e ha avuto come focus il tango e il suo mondo, associando una cena a tema alle torte fatte dalle volontarie di Emergency e agli alfajores (deliziosi pasticcini) bagnati dal fernandito (tipica bevanda argentina).

“Vi ringrazio a nome di tutto il gruppo volontari di Emergency di san Vittore Olona per aver accolto il nostro invito a partecipare a questa iniziativa delle cento cene per Emergency organizzata dal nostro gruppo in collaborazione con il centro Pertini. La cena è un momento di convivialità, di condivisione del cibo con amici e questa sera è anche un’occasione per sostenere i progetti di Emergency in Afghanistan, in Iraq, in Sudan, in Sierra Leone, in Uganda e nel mare mediterraneo con la nostra nave, la Life Support, per la ricerca e il salvataggio dei migranti-” è intervenuta la volontaria di Emergency SVO Anna Mestriner “- Il filo rosso che supporta questa iniziativa è il concetto che la cura passa attraverso l’assistenza medica ma anche per esempio attraverso pasti caldi. Infatti, Emergency garantisce 130.000 pasti al mese nei suoi ospedali all’estero, pasti gratuiti che non è una cosa così scontata nei paesi in cui operiamo, pasti offerti ai pazienti ma anche ai loro familiari che li hanno accompagnati in quello che spesso è un viaggio lungo e faticoso per raggiungere l’ospedale di Emergency e che difficilmente potrebbero permettersi più di un pasto al giorno in contesti di guerra e di estrema povertà.”

Le attività’ di Emergency sono supportate dai 2000 volontari divisi in 140 gruppi che organizzano diverse iniziative non solo rivolte alla raccolta fondi ma anche per trasmettere e promuovere una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani. Il ricavato di questa serata delle 100 cene per Emergency permetterà di continuare il loro lavoro nei paesi dove siamo presenti.

“In questi 30 anni di attività’ accanto al costante impegno nell’ambito medico sanitario, abbiamo lavorato anche per raccontare la disumanità’ della guerra attraverso le storie dei pazienti ricoverati nei nostri ospedali. E proprio perché Emergency ha conosciuto la guerra dalla parte delle vittime noi di Emergency riteniamo che la guerra non può’ essere la soluzione per ristabilire la pace la guerra porta sempre morte e distruzione, la guerra è la negazione dell’umanità-” ha continuato la presidente “- Che sia al confine dell’Ucraina o nel centro di Gaza o nel cuore del Sudan e ovunque, i civili sono le prime e la percentuale più’ alta delle vittime e fra queste i bambini. E anche quando si spengono i riflettori dell’informazione sull’emergenza di un conflitto la guerra continua a fare le sue vittime. Come sempre si tratta di scegliere da che parte stare e noi abbiamo scelto di stare dalla parte delle vittime e per il bene comune. E la guerra non sarà mai una scelta per il bene comune. Mai.”

Generico 08 Apr 2024

A seguire sono salite in palco le attrici de I Gelosi, cui per ragioni di copione si è aggiunto il direttore artistico del Pertini-Il Salice Luciano Mastellari, che hanno dato lettura di un esilarante brano arricchito da esibizioni di tango eseguite dai maestri Sara Barion e Giuseppe Pinca, intitolato Tango y Alfajores.

Per la Compagnia dei Gelosi il tango è una metafora di vita. Vita vera, reale, quotidiana… Perché in fondo che cos’è la vita se non un tango inconsapevole, che a volte si trasforma in un vero e proprio ‘tango della gelosia’?!
È quel che capita alla quieta Giuditta (interpretata da Silvia Rosa): suo marito Vittorio (Luciano Mastellari) – da sempre frequentatore di divani davanti alla Domenica sportiva – è impazzito per il tango argentino. Non sa parlare d’altro. Saranno state le piste da ballo a fargli perdere la testa oppure c’è sotto qualcosa di più torbido? Magari lo charme di un’avvenente maestra di tango?! Anche l’attempata sorella Désirèe (all’anagrafe Arialda, interpretata da Eleonora Ghirimoldi) ad un tratto manifesta una sospettosissima voglia di godersi la vita…Poiché niente e nessuno è ciò che sembra, le sorprese arriveranno presto! Fra battute scherzose e considerazioni profonde, lo spettacolo – scritto da Ghirimoldi e diretto da Monia Marchiori – prende la forma di una commedia buffa e stuzzicante come un vassoio di alfajores, che riesce a sorprendere il pubblico presentandosi come un’inedita – ma non per questo meno autentica – interpretazione del ballo più coinvolgente e passionale di sempre. A completare la squadra de I Gelosi, Maria Segreto (audio) e Daniele Banfi (luci).

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Pubblicato il 10 Aprile 2024
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