Aprile segna il riavvio del cantiere per la nuova scuola di Villa Cortese
La realizzazione del progetto è stata affidata alla società Edilzeta Spa, selezionata a seguito del riaffidamento dell'appalto per scorrimento di graduatoria, dopo la risoluzione del contratto con l'appaltatore originale avvenuta lo scorso anno
In questi primi giorni di aprile è tornato operativo il cantiere per la realizzazione della nuova scuola di Villa Cortese. Importante opera che venne avviata con la posa della prima pietra all’inizio del 2020 in piena pandemia. Pochi mesi dopo (verso ottobre) il colpo di scena: lo stop forzato del cantiere in quanto gli Uffici comunali villacortesini avevano scoperto che l’impresa appaltatrice era stata colpita da un provvedimento di sospensione dell’attività a causa di un lavoro aperto in un’altra Regione. Dopo un lungo periodo di fermo ecco che il cantiere è tornato in attività e attualmente è in corso la realizzazione delle fondamenta, quasi ultimate quelle dell’edificio principale in fase approntamento quelle della palestra. La prossima fase vedrà la posa di elementi prefabbricati in legno XLAM.
La realizzazione del progetto è stata affidata alla società Edilzeta Spa, selezionata a seguito del riaffidamento dell’appalto per scorrimento di graduatoria, dopo la risoluzione del contratto con l’appaltatore originale avvenuta lo scorso anno. «Questa decisione – spiega il sindaco Alessandro Barlocco – dimostra la volontà e l’impegno nell’assicurare che il progetto non solo proceda senza ulteriori intoppi ma si avvalga anche dell’expertise necessaria per realizzare una struttura che sia sia funzionale che sostenibile». La nuova scuola elementare si distinguerà proprio per l’utilizzo del sistema XLAM: pannelli di legno a strati incrociati, noti per la loro resistenza e durabilità. «Questa scelta non solo garantisce alla struttura una solida capacità antisismica ma promette anche un significativo abbattimento dei consumi energetici – precisa il primo cittadino -, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e rispetto ambientale che guidano il progetto».
L’edificio scolastico si svilupperà su due piani e includerà 15 aule didattiche, una biblioteca, 5 laboratori, e un’ampia mensa, che potrà fungere anche da spazio polifunzionale per incontri ed eventi. Un altro punto di forza del progetto è l’attenzione al verde: gli spazi esterni, che si estenderanno su oltre 3000 metri quadrati, rappresenteranno più del 40% della superficie totale, offrendo agli studenti ampie aree per attività all’aperto e momenti di relax. Per quanto riguarda l’edificio della palestra, sarà realizzato con pannelli in calcestruzzo armato prefabbricato (CLS), scelti per le loro elevate prestazioni energetiche e per garantire un ambiente sano e confortevole per lo svolgimento delle attività fisiche. «Questo progetto non solo mira a fornire un ambiente educativo sicuro e stimolante per gli studenti – afferma il primo cittadino -ma si pone anche come esempio di come la moderna ingegneria edile possa coniugare innovazione, sostenibilità e benessere della comunità. Con l’avanzamento dei lavori, la nuova scuola elementare si avvicina sempre più alla realizzazione di un modello educativo del futuro, dove l’apprendimento avviene in spazi pensati per l’ecosostenibilità, la sicurezza e il benessere di studenti e insegnanti».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.