Per passare inosservato un giovane di Cornaredo nascondeva la droga nelle confezioni di snack come  “snickers” e “mars“. A scoprirlo sono stati gli agenti del Comando unico di Nerviano e Pogliano che a seguito di un’articolata indagine sono riusciti ad individuare altre due giovanissimi dediti allo spaccio. In totale sono state impegnate 9 pattuglie e 21 agenti e ufficiali coordinati dal Comandante Stefano Palmeri. «Questa è la più grande operazione portata a termine dal Comando Unico ed ha consentito in pochi mesi di arrestare due ragazzi, indagarne altri 4 in stato di libertà e identificare vari consumatori tra i quali alcuni minorenni. Oltre che a sequestrare oltre 3 chili di hashish – ha spiegato il comandante Palmeri -. In questo modo è stato “smantellato” o quanto meno resa meno agevole la fornitura di stupefacenti nella zona di competenza e nei paesi limitrofi, nei confronti di giovani ragazzi».

Tutto è iniziato da un arresto

L’indagine era partita novembre 2023, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Polizia Locale di Nerviano ha indagato in stato di libertà un ragazzo di Vanzago che sorpreso a cedere droga ad un minore a Pogliano in Piazza della Repubblica. Il giovane pusher era stato trovato in possesso di altri 10 grammi di hashish e denaro contante suddiviso in banconote di piccolo taglio. Per questo era stato poi arrestato. Ed ora il giovane è coinvolto in un percorso di recupero.

Operazione anti droga tra Pogliano e Vanzago, la Polizia Locale arresta un giovane di Vanzago

Le indagini sono proseguite attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento oltre che con analisi dei dati sui telefoni cellulari sequestrati. «È stata poi inviata alla Procura della Repubblica una corposa informativa a seguito della quale il pubblico ministero emesso 4 decreti di perquisizione nei confronti di 4 soggetti residenti a Pogliano, Vanzago, Pregnana e Cornaredo – ha spiegato il comandante -. Così è stata organizzata un’articolata attività che si è svolta tra mercoledì e venerdì. Ed ha visto coinvolte oltre alla Polizia Locale di Nerviano – Pogliano anche le Polizie Locali di Cornaredo, Vanzago e Pregnana Milanese. È stata richiesta la collaborazione anche dell’unità cinofila antidroga della Polizia Locale di Trecate che ha partecipato con due agenti e due cani».

Quasi tre chili di droga a Cornaredo

A Cornaredo la perquisizione ha consentito di rinvenire 2,8 chili di hashish oltre che a due bilancini di precisione. Per tale motivo il 19enne è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e indagato in stato di libertà per spaccio. La mattina del 3 aprile gli agenti si sono presentati presso la sua abitazione dove viveva il ragazzo con i genitori, spontaneamente il giovane ha consegnato un trolley contenente circa 1 hg di hashish e due bilancini e dichiarava di non avere altro. Ma, visto che dalle indagini gli Agenti avevano appreso di un box dove lo stesso era solito detenere la sostanza chiedevano al ragazzo di indicarlo. Lo stesso indicava un box che una volta aperto risultava contenere solo alcuni sacchi di rifiuti. Avendo contezza che il ragazzo utilizzava una moto gli chiedevano dove fosse parcheggiata e lo stesso riferiva di averla prestata a un suo amico senza indicarne le generalità. Ma gli agenti hanno individuati alcuni box dove abitualmente i vicini vedevano entrare e uscire ragazzi lì residenti con le moto. A questo punto è stata svolta una ispezione esterna dei box con i cani antidroga della Polizia Locale di Trecate. Il cane dopo aver fiutato l’esterno dei garage indicati, ne segnalava uno in particolare. Quest’ultimo veniva aperto e all’interno erano parcheggiate due moto intestate ai genitori del perquisito. Subito dopo il cane segnalava la presenza di sostanza a lui nota all’interno di una di queste e in particolare il sottosella. Aperta la sella all’interno venivano trovate numerose panette di hashish per un totale di 2,7 chili.

Il confezionamento

Ciò che ha stupito gli agenti è stato il metodo di confezionamento: le panette erano avvolte in involucri con il nome di noti snack ovvero “Snickers” e “Mars” e avevano le stesse dimensioni. Pertanto, infilate in uno zainetto o nelle tasche di un giubbotto erano idonei a eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine potendo essere appunto riconducibili a barrette di cioccolato di dette marche. Per questo il giovani di Cronaredo è stato arrestato e trattenuto la camera di sicurezza del Comando Unico di Polizia Locale Nerviano – Pogliano, piantonato dagli agenti e accompagnato il giorno successo in Tribunale a Milano dove l’arresto è stato convalidato e il processo rinviato al prossimo mese. Nel frattempo il giudice ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma.

Perquisizioni a Vanzago e Pregnana

Altra perquisizione è stata effettuata nei confronti del primo soggetto residente a Vanzago nei confronti del quale si era proceduto nel mese di febbraio. Ciò in quanto da successive indagini era risultato che nei giorni successivi alla prima perquisizione, il ragazzo aveva proseguito nell’attività di spaccio. La perquisizione aveva dato esito negativo ed inizialmente sembrava che il ragazzo avesse trovato un lavoro abbandonando l’attività illecita. La perquisizione svolta a Pogliano Milanese ha permesso di rinvenire una piccola quantità di sostanza stupefacente. Il ragazzo, con precedenti penali specifici, è risultato ammesso alla messa alla prova dal Tribunale e seguito dal sert. Allo stato, quanto rinvenuto, è stato considerato per uso personale anche se tale condotta non risultava consona alla messa alla prova e del sert.

Ultima perquisizione veniva effettuata nei confronti di altro ragazzo residente a Pregnana Milanese con vari precedenti di Polizia. Qui gli agenti si sono presentati alle 6.30 di mattina e ancor prima che potessero farvi accesso hanno notato lo stesso rientrare a casa. Il ragazzo risultava in stato di alterazione psicofisica tale da far fatica a rispondere alla domande, e sbiascicava solo poche parole. Invero riferiva di aver fumato hashish tutta notte a casa dell’amico e di non aver dormito. La perquisizione ha permesso di rinvenire pochi grammi di hashish ma dall’ispezione del telefono è emersa un’attività di spaccio rilevante e che quanto rinvenuto era quanto era avanzato da 1,5 hg di hashish che aveva venduto fino alla sera prima.

Il comandante ha spiegato che oltretutto «il ragazzo unitamente agli amici fa uso di rivotril e altri psicofarmaci che acquistano da extracomunitari a Milano. E tali farmaci unitamente ad alcol e hashish hanno sul fisico di questi giovani un effetto devastante. Questa operazione, impensabile prima dell’istituzione del Comando Unico, dimostra le potenzialità e la professionalità del Corpo di Polizia Locale che con queste attività dimostra come può collaborare fattivamente al mantenimento della sicurezza urbana e alla prevenzione e repressione dei reati. E come più volte ho detto l’unione fa la forza. 5 polizie locali, coinvolte: Nerviano – Pogliano, Cornaredo, Vanzago, Pregnana Milanese e Trecate con l’unità cinofila antidroga».