“Il liceo dei cittadini”: al Galilei di Legnano incontri su Costituzione e cittadinanza attiva
Al liceo Galilei sono previsti incontri nell'ambito dell'educazione civica per l'8 e il 17 aprile e per il 21 maggio con Amato, Dalla Chiesa e Cartabia
Nell’ambito delle attività d’istituto di Educazione civica dell’A.S. 2023-24, il Liceo “G. Galilei” di Legnano organizza il ciclo di incontri “Il liceo dei cittadini – Diritti, legalità, democrazia” con l’obiettivo di stimolare la formazione di una cittadinanza attiva e di riflettere sull’attualità della nostra Costituzione come carta programmatica contenente i princìpi e le modalità per perfezionare la nostra democrazia.
Gli studenti avranno l’opportunità unica di confrontarsi con personalità di primo piano del panorama istituzionale, accademico e giuridico nazionale. Potranno rivolgere loro i propri quesiti ed esprimere opinioni su temi fondamentali del dibattito pubblico, nella convinzione che l’insegnamento di Educazione civica non possa ridursi a una spiegazione asettica di norme in un’aula, ma debba includere l’esercizio concreto di un senso civico fondato su quel “sentimento costituzionale” in grado di rendere la scuola un ponte fra studenti, società e istituzioni.
Ecco la lista degli incontri:
- “La Corte costituzionale nella società” – Videoconferenza con il Prof. Giuliano Amato e la Dott.ssa Donatella Stasio – Lunedì 8 aprile, ore 10:00 – 12:00
- “Vivere la legalità” – Incontro in Auditorium con il Prof. Nando dalla Chiesa – Mercoledì 17 aprile, ore 10:00 – 12:00
- “Giustizia e Costituzione oggi” – Incontro in Auditorium con la Prof.ssa Marta Cartabia – Martedì 21 maggio, ore 10:00 -12:00.
La Corte costituzionale nella società
Giuliano Amato e Donatella Stasio, giornalista e dal 2017 al 2022 portavoce della Corte costituzionale, hanno recentemente pubblicato Storia di diritti e di democrazia – La Corte costituzionale nella società con lo scopo di spiegare la funzione concreta che esercita la Corte costituzionale attraverso le sue sentenze nella nostra società, in particolare nella difesa e nell’attuazione effettiva dei nostri diritti.
L’incontro offrirà dunque agli studenti l’occasione per riflettere sul ruolo svolto dalla Consulta nell’«incarnare» e «nutrire» i diritti sanciti dalla nostra Costituzione, per approfondire le ragioni di recenti sentenze della Corte – si pensi per esempio a quella sul suicidio assistito o al verdetto del 2022 sull’inammissibilità di alcuni quesiti referendari – che hanno fatto discutere l’opinione pubblica e sono state spesso strumentalizzate dalla politica e dai mezzi di informazione.
Non mancherà infine la possibilità di confrontarsi con i relatori sulla loro esperienza personale rispettivamente da Presidente e da responsabile della comunicazione della Corte.
Vivere la legalità
Che cos’è la legalità? Si educa alla legalità soltanto indicando «una serie ordinata di norme» e fornendo una buona conoscenza della Costituzione? Come possono aiutarci nell’educazione alla legalità la famiglia, lo Stato, ma anche la letteratura e il teatro? A queste domande
risponde Nando dalla Chiesa, nel suo ultimo libro, La legalità è un sentimento, forte della sua lunghissima esperienza accademica, civile e politica nell’educazione a una cultura della legalità.
Gli studenti potranno cercare una risposta a questi e altri quesiti in un confronto aperto con uno dei massimi studiosi della criminalità organizzata. La storia del contrasto alla mafia e l’esempio delle sue vittime fungeranno da punto di riferimento per riflettere su cosa possa fare lo Stato ma, soprattutto, ognuno di noi per “sentire” la legalità e renderla un abituale modo di vivere.
Giustizia e Costituzione oggi
La Prof.ssa Marta Cartabia, Presidente emerita della Corte Costituzionale e titolare della cattedra di Diritto Costituzionale presso l’Università L. Bocconi di Milano, in qualità di Ministro, ha riformato la giustizia penale, introducendo nel nostro ordinamento la cosiddetta giustizia riparativa, che lei stessa ha definito un modo per il reo, la vittima del reato e la comunità di appartenenza di intraprendere un percorso di «riparazione, ricucitura e ristabilimento delle relazioni». L’incontro offrirà anzitutto agli studenti l’opportunità di analizzare questa novità, conoscere i problemi che affliggono la giustizia penale in Italia e riflettere sull’attuazione della funzione rieducativa della pena.
In un secondo momento, l’incontro verterà su una considerazione più ampia dell’attualità e il futuro della Costituzione e della nostra democrazia.
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