È partito da Legnano il tour per le europee del candidato leghista, onorevole Angelo Ciocca, presentando un sondaggio dal titolo “Come vorreste la prossima Europa?”

«Uno strumento importante per capire quanto i cittadini lombardi si sentano strozzati da queste folli politiche europee – lo ha definito Ciocca, sostenuto dalla deputata Ravetto –  Il quadro che emerge è quello di famiglie e imprese schiacciate dai numerosi vincoli europei pensiamo ad esempio all’obbligo di ristrutturare la casa o cambiare l’auto per rispettare finte norme a tutela dell’ambiente. Tutte imposizioni europee che poi dovranno pagare i cittadini italiani. Le risposte che emergono dal sondaggio dovrebbero far riflettere gli euroburocrati che in questi anni non si sono preoccupati di mutui triplicati mentre miliardi venivano investiti per farci mangiare insetti».

L’On. Angelo Ciocca, membro della commissione agricoltura e di quella industria e ricerca al Parlamento europeo, ha commentato così i risultati del sondaggio da lui commissionato che presenterà nelle diverse del suo tour. La prima si è tenuta appunto a Legnano nel pomeriggio di giovedì 28 marzo, nella centralissima piazza San Magno: «Abbiamo scelto Legnano perché è una città simbolo per la Lega. Adatto per ospitare questa speranza di rivoluzione Europea che vogliamo attuare. Ed è qui che abbiamo voluto avviare questo sondaggio proprio in questa città. Con questo tour vogliano svegliare le coscienze che vedono negativamente l’Europa e non vanno a votare. A tutti diciamo che c’è bisogno del voto di tutti per attuare questa rivoluzione».

A sostenere Ciocca la deputata Laura Ravetto: «Ringrazio Angelo perchè quei pochi che conoscono la direttiva delle case green, la conoscono grazie a lui: ha acceso un faro. Per molti cittadini l’Europa è lontana. E tutti i candidati dovrebbero chiedere ai cittadini che cosa si aspettano dall’Europa e cosa vuole. A Roma il messaggio della Lega è stato chiaro: per la prima volta una squadra di centrodestra unita ha detto: “Votateci per cambiare l’Europa. Se ci votate noi non avrete una Ursula von der Leyen».

I risultati del sondaggio

Il sondaggio è incentrato su quattro temi centrali per attuare quella che Ciocca definisce «la rivoluzione europea»: «Solo 1 cittadino su sei si dichiara a favore della follia europea che vorrebbe vederci mangiare insetti; più del 50% degli intervistati ha un’opinione negativa della direttiva europea case e dell’obbligo di ristrutturarle o di cambiare auto per passare all’elettrico a spese dei cittadini; 6 cittadini su 10 hanno visto la loro rata del mutuo raddoppiata a causa dell’aumento dei tassi di interesse».