Nuova piscina comunale di Legnano: approvato il progetto definitivo
Il progetto ha visto i pareri favorevoli degli enti coinvolti, fra i quali ATO, Cap Holding, ATS, Coni e Soprintendenza. L'impianto sorgerà dove c'è l'attuale piscina in viale Gorizia
La giunta del Comune di Legnano ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della piscina comunale; «Un passo fondamentale nella complessa procedura di partenariato pubblico privato – commentano da Palazzo Malinverni – scelta dall’amministrazione comunale per dotare la città di un nuovo impianto natatorio». La delibera segue la conclusione della conferenza di servizi decisoria, che ha visto i pareri favorevoli degli enti coinvolti, fra i quali ATO, Cap Holding, ATS, Coni e Soprintendenza. Il progetto definitivo è stato verificato dalla Società di Ingegneria. L’impianto sorgerà dove c’è l’attuale piscina (al momento è in funzione la sola vasca olimpionica coperta, per atleti e nuoto libero ndr), della quale si manterrà solamente restaurati la parte storica dei bagni Impeo recentemente restaurati
“Un passaggio cruciale”
La Mercurio, che si era occupata anche di verificare il progetto di fattibilità tecnico economica. «L’approvazione del progetto definitivo della piscina segna un passaggio cruciale nel complesso iter di partenariato pubblico privato seguito per il nuovo impianto natatorio cittadino -sottolinea l’assessore allo Sport Guido Bragato. Questo era il passaggio più complesso in quanto occorreva acquisire pareri importanti di enti quali Vigili del Fuoco, Sovrintendenza, CONI e CAP Holding/ATO: l’esito positivo della conferenza dei servizi, con piccole variazioni richieste al progetto e la conferma del quadro economico, prova la bontà della soluzione progettuale e avvicina il momento più atteso, ossia l’inizio dei lavori per il nuovo impianto. Con l’approvazione di questa delibera da parte della giunta, il Comune è in condizione di firmare il contratto con il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI con Techne SpA soggetto capofila) che aveva presentato il progetto di fattibilità tecnico economico illustrato pubblicamente lo scorso anno per la prima volta nella commissione Sport presieduta da Letterio Munafò. I prossimi passaggi sono la sottoscrizione del contratto e la redazione del progetto esecutivo; i lavori potrebbero cominciare entro la fine della primavera. Un traguardo importante per la nostra Città che, adesso, è veramente vicino».
15milioni di euro
Rispetto al progetto di fattibilità le modiche richieste in Conferenza di servizi sono minime e non sostanziali. Importante sottolineare che il RTI abbia accettato di introdurre un percorso ciclopedonale che connetterà viale Gorizia col nuovo ingresso su viale Toselli. Il costo complessivo dell’opera è di 15 milioni e 405 mila euro, di cui 2 milioni e 500mila euro saranno finanziati con fondi PNRR. L’opera dovrà essere conclusa entro i primi mesi del 2026.
Rischi a carico del privato
Con la formula del partenariato il RTI si assume il rischio di costruzione, che significa che, fino alla fine dei lavori, l’amministrazione comunale non pagherà alcuna somma. Tutti i rischi (aumento dei prezzi, eventuali imprevisti) sono a carico del RTI. Non potranno esserci modiche sul costo finale dell’opera a carico. Al termine dei lavori, dopo il collaudo, l’amministrazione comunale inizierà a pagare i canoni di leasing previsti dal contratto, che ha durata di 20 anni ed è estinguibile anticipatamente senza penali. Al termine dei lavori l’operatore gestirà i servizi natatori e si accollerà ogni onere di manutenzione per 20 anni in concessione sulla base del progetto gestionale presentato. Anche in questo caso l’operatore si assumerà i rischi di gestione e verserà all’amministrazione un canone di concessione annuale di 207mila euro Iva inclusa.
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