Insieme per Busto alza il sipario sul programma e sulla squadra che accompagnerà la candidata sindaco Patrizia D’Elia nella corsa a Palazzo Molteni in vista delle elezioni amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno, dove alle urne “sfiderà” Giovanni Rigiroli per Busto Garolfo Paese Amico, Marco Binaghi per il centrodestra e Marcello Manno per Paese Libero.

«Dopo dieci anni crediamo che sia giunto il momento di voltare pagina, di dare a Busto Garolfo ciò che si merita, in linea con le sue forti potenzialità – ha sottolineato D’Elia inaugurando la nuova sede elettorale di via Milano 42 -. Ci presentiamo con un programma concreto e realizzabile, non il solito libro di grandi opere che di grande hanno ben poco, ma con un insieme di piccoli ma grandi progetti volti a rispondere alle esigenze quotidiane della gente. L’obiettivo primario è far rivivere il paese preservando la storia di Busto Garolfo, collegando passato e futuro attraverso il presente con azioni concrete e con l’intento chiaro di portare a termine gli investimenti in corso e continuando ad intercettare nuove risorse nazionali ed europee».

«Investiremo sul commercio, sul sociale, sul welfare, sulla scuola cercando di rendere Busto Garolfo una città non solo più bella ma anche attrattiva e sicura, sviluppando un’adeguata offerta di intrattenimento per i giovani, promuovendo servizi per le famiglie e supporti per disabili e anziani e per le categorie più deboli – ha aggiunto la candidata, mettendo in luce l’obiettivo di «sradicare l’idea» del paese come un «banale dormitorio» -. Guarderemo al futuro delle nuove generazioni e lavoreremo per lasciare loro una città più verde e sostenibile dal punto di vista ambientale, anche mediante la difesa e il recupero del territorio, il potenziamento della mobilità sostenibile e la riqualificazione del centro e delle ville storiche per valorizzare la capacità attrattiva, lo sviluppo delle associazioni e dell’attività sportiva. Il nostro obiettivo è anche quello di amministrare con grande spirito di servizio ed in modo molto pratico, continuare a lavorare per il bene del paese misurandosi con i problemi quotidiani ed improntando ogni fase dell’azione amministrativa e politica alla legalità e alla trasparenza».

La lista di Insieme per Busto

In lista ci saranno Vincenzo Ponzio, 48 anni, imprenditore nel settore degli autotrasporti; Cristina Paladino, coordinatrice dei servizi di trasporto per l’associazione Genitori per la Promozione Umana; Ines Barni, 54 anni, imprenditrice; Daniele Donadoni, 55 anni, bancario, a lungo militante della Lega di cui è stato anche segretario cittadino; Giuseppe Richici, imprenditore; Arianna Cantoni, 19 anni, studentessa; Monica Savino, 41 anni, docente dell’Istituto Tarra; Marcella Nebuloni, 41 anni, direttore finanziario in un gruppo di cliniche oculistiche; Francesco Binaghi, 35 anni, bancario, fino a qualche mese fa presidente del consiglio comunale e consigliere di maggioranza; Tommaso Palombo, 63 anni, pensionato con alle spalle decenni di esperienza nel settore della security; Eleonora Zanzottera, 28 anni, consulente amministrativa; Fabio Froio, 50 anni, program assurance manager in un’azienda leader nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza; Gerry Benedetto, 56 anni, operaio specializzato; Simona Caniglia, 47 anni, assistente odontoiatrica; Cristian Lanzo, 38 anni, commerciante; Matteo Pinciroli, 20 anni, studente.

Il programma

La presentazione della lista che sosterrà D’Elia è stata per Insieme per Busto anche l’occasione per alzare il sipario sul programma elettorale. A partire dalla rigenerazione urbana e dal recupero del centro storico – in primis la Corte grande – eliminando i vincoli inseriti nel PGT recentemente approvato «che rendono molto più difficile ristrutturare in centro che nel resto del paese» e sostenendo i proprietari nella partecipazioni ad eventuali bando per il recupero del patrimonio edilizio.

Poi la cura del verde e il miglioramento della fruibilità dei parchi, la riqualificazione a led dell’illuminazione pubblica – per cui la civica di centrodesta punta anche ad interventi più tempestivi in caso di guasti -, nuove aree cani, più cestini e più attenzione alla pulizia delle strade e la riqualificazione delle strutture scolastiche valorizzando gli esterni con spazi per la didattica all’aperto, nuovi arredi, potenziando i laboratori tematici, le dotazioni tecnologiche e le palestre e rivedendo l’organizzazione del pre e post scuola e ampliando l’offerta formativa nel segno dello sport, della musica e facendo rete con le associazioni e con il CineTeatro.

Poi la sicurezza, con l’ipotesi di patti di sicurezza urbana con la Prefettura ma anche di un patto locale di sicurezza urbana e protocolli con il mondo del volontariato, il potenziamento dell’organico della Polizia Locale, la collaborazione con istituti di vigilanza come rinforzo temporaneo e l’incremento della videosorveglianza. Spazio anche alla formazione orientata al lavoro con laboratori per la stesura di curricula e la partecipazione ai colloqui, giornate dedicate a mettere in contatto i giovani con le aziende locali e corsi di coding, e alla cultura con riviste giovanili, eventi al parco comunale, corsi di fotografia, pittura e disegno, un festival letterario, il club del libro, la proiezione di film in lingua e la collaborazione con il gruppo teatrale e il Gruppo di ricerca storica.

Tante le idee anche sul piano della mobilità, con l’obiettivo di una stazione dei pullman intesa come nodo di partenza, la revisione dei percorsi degli autobus e il collegamento con punti nevralgici come l’Ospedale di Legnano, ma anche la spinta sulla mobilità green con stazioni per la ricarica dei mezzi elettrici. Ancora, gli aiuti al commercio, con la riqualificazione dei troppi negozi sfitti, la promozione del territorio e dei prodotti locali e a km 0, i bandi per contributi alle attività commerciali, artigianali e agricole, la crescita del comitato per l’interazione tra operatori economici e sociali e l’amministrazione, sportelli informativi per i bandi e la diminuzione della TARI.

Nel programma di Insieme per Busto rientrano poi l’attenzione all’ambiente – con la cura del Parco del Roccolo e il monitoraggio delle bonifiche alle ex cave di Casorezzo e alla ex Rimoldi Necchi -, l’istituzione di una consulta delle associazioni, spazi per le realtà che si occupano di volontariato e cultura e parcheggi rosa, sportelli dedicati alla prevenzione delle malattie femminili, dei disturbi alimentari e al supporto per i casi di depressione post partum e violenza domestica, sezioni primavera negli asili e sostegno ai papà per l’esercizio dei diritti genitoriali sul fronte delle pari opportunità.

Chiudono il quadro l’introduzione di un servizio di guardia medica attivo non solo nei fine settimana – da studiare magari in collaborazione con le aziende -, la manutenzione delle strutture sportive, la riqualificazione parco di Olcella e un minibus che colleghi la frazione – dove la civica punta a portare anche spettacoli ed eventi culturali, a terminare i lavori di allacciamento alla fognatura e ad intervenire sulle strade per prevenire gli allagamenti – al capoluogo, soprattutto al venerdì mattina per il mercato.