A Dairago arriva la segnaletica “salva-vita”: nei giorni scorsi, infatti, in occasione del rifacimento della segnaletica stradale, nelle vie del paese è stata tracciata una nuova segnaletica orizzontale che indica la posizione dei defibrillatori semi-automatici installati negli anni in paese, un’«occasione per rendere più facile l’individuazione dei defibrillatori presenti sul nostro territorio, attraverso la realizzazione di un’apposita segnaletica orizzontale in alcune vie».

Sono in tutto 14 i defibrillatori a Dairago, sette dei quali accessibili 24 ore su 24 ai cittadini: uno all’esterno di un’abitazione privata in via Puecher, due sulla circonvallazione – uno all’esterno del ristorante Languorino e uno al di fuori di un’abitazione privata -, uno all’ingresso della palestra di via San Giovanni Bosco, uno in via Crocefisso all’esterno di un’abitazione privata, uno in piazza Don Carlo Lotti nella sala Beretta Molla e uno in via Martiri dairaghesi all’esterno di un’abitazione privata.

L’iniziativa di Dairago è l’ultimo tassello di un puzzle che da anni vede il Legnanese impegnato sul fronte della cardioprotezione con la collaborazione delle tante donazioni arrivate da cittadini, associazioni e attività produttive e con la regia dell’associazione 60milavitadasalvare, nata dalla passione di un gruppo di amici attivi nell’ambito dell’emergenza sanitaria – ospedaliera ed extraospedaliera – per diffondere la cultura dell’emergenza e della defibrillazione precoce.

A Cerro Maggiore, ad esempio, nei mesi scorsi l’amminsitrazione comunale ha inserito nel piano di governo del territorio approvato nella seconda metà di gennaio una norma in base alla quale, laddove gli interventi che verranno realizzati negli ambiti di trasformazione prevedano l’insediamento di attività commerciali e terziarie aperte al pubblico con più di 15 dipendenti, queste ultime debbano dotarsi di defibrillatore semiautomatico.

QUI LA MAPPA DEI DEFIBRILLATORI NEL LEGNANESE REALIZZATA DA 60MILAVITEDASALVARE