La sicurezza partecipata, quella diffusa tra le case e i negozi di Legnano divenuta uno strumento prezioso per Polizia Locale e Forze dell’Ordine, oggi conta 42 gruppi (28 residenziali, 14 commerciali), un numero in aumento dato che quattro sono in fase di attivazione. Occhi attenti che vivendo la città e il proprio quartiere sono pronti a segnalare ogni anomalia così da contrastare e prevenire il degrado e l’illegalità.

Una realtà, quella del Controllo di Vicinato, apprezzata anche recentemente dal sindaco Lorenzo Radice che durante l’incontro organizzato dal circolo Pd di Legnano, sul tema sicurezza, ha segnalato come «attraverso i gruppi di vicinato sia stato possibile avviare attività d’indagini di spessore che hanno permesso anche di contrastare lo spaccio. In altri casi è stato possibile individuare maleducati che disperdevano rifiuti. Prezioso è anche l’apporto dei cittadini che con i patti con il Comune si prendono cura dei luoghi comuni come i parchi. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare ed è importante la collaborazione di tutti, di ogni singolo cittadino».

Nel 2023 con i Gruppi di Vicinato seguiti da Enzo Tesoro, assistente civico di Legnano, sono state registrate 226 segnalazioni: 109 riguardavano la sicurezza, 67 i rifiuti, 17 l’illuminazione, 9 la segnaletica, 15 il verde, 6 le buche e tre i rumori molesti. Tutte queste segnalazioni sono state attenzionate dalla Polizia Locale e molte sono state utili nell’ambito delle attività svolte dagli agenti.

«Fare sicurezza – ha precisato il sindaco – non significa solo attuare strategie di prevenzione, ma anche svolgere una sana repressione di comportamenti scorretti e illeciti. La sicurezza si fa con i cittadini e anche con il controllo di vicinato».