Bufera a Parabiago dopo la cancellazione delle registrazioni dei consigli comunali dalla pagina Facebook istituzionale del comune e dalla piattaforma ConsigliCloud dove fino a qualche giorno fa era possibile rivedere le sedute del parlamentino della città della calzatura.

«Si tratta di un atto vergognoso di fuga dalle proprie responsabilità, di privazione della cittadinanza dell’unica conquista in termini di trasparenza raggiunta in questi anni con la registrazione e la pubblicazione dei consigli comunali, per cui l’amministrazione aveva speso nel 2022 una cifra ingente per l’impianto informatico – sottolineano da riParabiago, che già venerdì 8 ha chiesto chiarimenti via PEC a sindaco e presidente del consiglio comunale -. Durante il consiglio del 22 febbraio il sindaco ha mostrato a tutti i parabiaghesi l’ormai acclarata inadeguatezza nell’esercizio del proprio ruolo e, poiché le immagini sono girate moltissimo tra cittadini e associazioni, ha deciso di cancellare tutto ribadendo in modo ancora più evidente l’immaturità della propria azione e la gravità dell’attuale situazione amministrativa».

«Invitiamo il sindaco e la presidente del consiglio comunale a porre immediato rimedio a questa decisione indifendibile, che non possiamo certo credere sia riconducibile ad un errore o un problema informatico – proseguono dalla civica -. Qualora entro breve tempo non venissero ripubblicate tutte le registrazioni, segnaliamo ai capigruppo e ai consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Attivamente che saremo costretti a presentare una mozione in consiglio comunale per invitare il sindaco a tornare sui propri passi, perché è venuto il momento che anche i rappresentanti della maggioranza si assumano le proprie responsabilità e mettano fine a questo imbarazzante silenzio e sostegno acritico verso un sindaco che agisce da solo e in modo ormai sconsiderato».

«Non è bastato al sindaco attaccare dirigenti e dipendenti comunali, insultare i consiglieri di opposizione, gli enti come il Parco del Roccolo e i comuni vicini, minacciare l’uscita da organismi sovracomunali come il Parco del Roccolo, il CSBNO e altri. Non è bastato al sindaco tutto ciò, ora dobbiamo assistere anche a questo atto di censura che rappresenta un oltraggio a tutti i cittadini parabiaghesi. Nel 2022 il sindaco celebrava i lavori tecnologici sulla sala consiliare: tutto bellissimo, fino a quando la trasparenza ha fatto paura. Che vergogna».

Analoga segnalazione è arrivata a più riprese sui social anche dal consigliere del PD Giorgio Nebuloni. «Ad oggi, nonostante le sollecitazioni non sappiamo ancora chi ha rimosso la videoregistrazione e perché – sottolinea Nebuloni -. Se qualcuno pensa che ci fermeremo qui, si sbaglia di grosso».

Foto di archivio