In risposta agli ultimi sviluppi drammatici nella Striscia di Gaza, la rete Rho Antifascista indice un presidio di
solidarietà col popolo palestinese per chiedere nuovamente il cessate il fuoco immediato ed evitare una catastrofe umanitaria.

«La situazione a Gaza è precipitata verso un punto di non ritorno – scrivoe la rete Rho Antifascista in una nota stampa –  con
l’annuncio dell’imminente invasione dell’esercito israeliano a Rafah, dove quasi un milione e mezzo di persone, in fuga dalle bombe sioniste, si trovano ammassate in condizioni disumane senza possibilità di sfollare altrove. Le Nazioni Unite hanno descritto questo scenario come “terrificante”, sottolineando come un’offensiva su tale scala comporterebbe un numero incalcolabile di morti e feriti tra i civili, già provati da mesi di assedio. E, mentre i numeri della tragedia del popolo palestinese – da 75 anni sotto il tallone del colonialismo sionista, con quasi 30 mila morti in 130 giorni di bombardamenti indiscriminati, e con 2 milioni di persone costrette ad abbandonare la propria terra come già nel 1948 – richiamano l’attenzione della Corte internazionale di giustizia dell’Aia a considerare legittimo l’utilizzo del termine “genocidio”, continua indisturbato il saccheggio coloniale delle risorse palestinesi. Razzia alla quale partecipa direttamente anche l’Italia attraverso Eni che, smentendo ogni narrazione sulla riconversione ecologica, prosegue sulla strada del fossile e della predazione coloniale avendo recentemente ottenuto dal governo israeliano una licenza di sfruttamento del gas
naturale al largo di Gaza, di proprietà palestinese. Il successo della manifestazione del 14 gennaio, con 500 partecipanti tra cui molti dalla comunità araba locale, che hanno marciato a Rho al fianco della resistenza palestinese, chiedendo a gran voce un cessate il fuoco immediato duraturo e l’apertura di corridoi umanitari, sottolinea l’importanza di agire di fronte al dramma del popolo palestinese: l’indifferenza non è un’opzione».

Ggli organizzatori invitano perciò «tutti i cittadini di Rho, le associazioni, le forze politiche e sindacali a unirsi a noi nel presidio convocato per domenica 3 marzo alle 14:00 in piazza Jannacci per chiedere che cessi immediatamente l’aggressione al popolo palestinese e si avvii un processo di pace con giustizia nella certezza che l’ultimo giorno di occupazione sarà il primo giorno di pace».

Rho Antifascista