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La rhodense Simona Marti alle Olimpiadi dedicate ai sordi

In bocca al lupo dal Sindaco Andrea Orlandi e dall’assessore allo Sport Alessandra Borghetti

Generico 26 Feb 2024

Simona Marti ha 34 anni, da sei vive a Rho e milita nella società ASD Sordapicena Sportiva. Non ci sente, comunica con la Lingua dei Segni (LIS), ed è appassionata di calcio a 5. E’ stata convocata alle Olimpiadi Sordi, più precisamente al DEAFLYMPICS, per il gioco a calcio a 5 (futsal), che si terra dal 2 al 12 marzo ad Erzurum in Turchia. Vuole far sapere a tutti che “la sordità non limita la partecipazione allo sport”.

Winter Deaflympics, i Giochi olimpici per le persone sorde, sono alla ventesima edizione e coinvolgono atleti di 34 Paesi, che si sfideranno nelle diverse discipline: dallo sci alpino allo snowboard, dallo sci di fondo al curling, poi anche futsal, hockey su ghiaccio e scacchi. Nella squadra italiana ci sono ragazze sorde che utilizzano protesi o impianti cocleari e altre che comunicano attraverso la lingua dei segni.

“Sono felice – dice Simona Marti – perché è la prima volta che il calcio a 5 viene coinvolto alle Olimpiadi e io sarò presente. Il momento più emozionante della mia carriera risale al 2007, quando sono stata convocata in Maglia Azzurra per andare ai Campionati Mondiali in Bulgaria, avevo 18 anni ed è stata una bellissima esperienza conoscere squadre straniere e sentire il tifo che ci circondava. Ero giovanissima ma il gruppo mi ha aiutato a togliermi dalla testa la paura di sbagliare. Sono cresciuta e ho capito che in campo non si deve mai mollare, mi sono allenata con la squadra udenti, continuando a crescere tecnicamente e psicologicamente. Ai Mondiali in Thailandia, specialmente nella gara con il Giappone, ero emozionatissima: eravamo ai quarti di finali e abbiamo vinto ai rigori dopo partita e supplementari combattuti con grande grinta, lealtà e voglia di vincere. Le giapponesi ci hanno fatto i complimenti, una delle poche squadre che sa accettare la sconfitta con dignità”.

Altro suo ricordo speciale gli Europei a Montesilvano (PE) nel 2022: lì la sfida dei quarti di finale con l’Inghilterra è stata carica di nervosismo, pochi secondi prima del fischio finale dei supplementari è arrivato un gol decisivo da parte delle avversarie. “Abbiamo perso ma sono felice per le squadre incontrate, di alto livello, e per la qualità del nostro staff tecnico. Adesso ho tanta voglia di giocare e di andare alle Winter Deaflympics, una grande novità, la realizzazione di un sogno, il nostro sogno. Noi della Nazionale di calcio A5 femminile ci metteremo forza, energia e passione, vogliamo che il nostro Paese sia orgoglioso di noi. Sarà un’esperienza indimenticabile. Ci impegneremo per raggiungere un bellissimo risultato. Comunque andrà abbiamo già vinto”.

Siamo felici che una rhodense sia protagonista di queste Olimpiadi – dichiarano il Sindaco Andrea Orlandi e l’assessore allo Sport Alessandra Borghetti – Tiferemo per Simona e per tutta la squadra azzurra, a tutte inviamo il nostro più sincero in bocca al lupo. Saremo lieti di incontrare Simona al suo ritorno a Rho, per rilanciare insieme a lei lo sport come opportunità di inclusione e di realizzazione personale”.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Febbraio 2024
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