Dieci anni di Humanitas University. L’Ateneo inaugura l’Anno Accademico 2023-2024 e l’Innovation Building
Una missione all’insegna della contaminazione di saperi e dell’internazionalità. Un percorso di crescita che oggi si arricchisce del Roberto Rocca Innovation Building con aule, laboratori in cui sperimentare innovative tecniche di stampa 3D, microscopi elettronici di ultima generazione, intelligenza artificiale, e spazi dedicati allo sviluppo di start-up
Si è tenuta questa mattina (lunedì 26 febbraio) l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/2024 di Humanitas University, che nel 2024 festeggia dieci anni dalla sua fondazione. Presenti alla cerimonia il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sindaco di Pieve Emanuele Pierluigi Costanzo.
La Lectio Magistralis “Precision medicine: lessons from the fields” è stata affidata al prof. Mark A. Rubin, Direttore del Centro per la Medicina di Precisione di Berna e del Dipartimento di Ricerca Biomedica dell’Università di Berna.
La cerimonia è stata l’occasione per riflettere sulla storia e le sfide future dell’Ateneo, nato alle porte di Milano in posizione strategica: a due passi dall’Istituto Clinico Humanitas e dal centro di Ricerca dove lavorano oltre 500 scienziati. Oggi sono più di 2700 gli studenti iscritti ai 7 corsi di Laurea e ai corsi post lauream di Humanitas University. In particolare: corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in lingua inglese; MEDTEC School, in lingua inglese, progettato da Humanitas University in collaborazione con il Politecnico di Milano con l’obiettivo di integrare e potenziare le competenze tipiche del medico chirurgo con quelle di base e applicate dell’Ingegneria Biomedica; corso di Laurea in Fisioterapia; corso di Laurea in Infermieristica, presente anche a Bergamo, Castellanza e Catania; corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche; corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico e corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. Questi ultimi due, triennali, novità del 2023. Sono oltre 1.400 coloro che si sono laureati o che hanno conseguito un titolo post lauream.
«Humanitas University è un’avventura iniziata dieci anni fa da un prato che oggi riconferma il suo slancio verso il futuro – commenta Gianfelice Rocca, Presidente di Humanitas –. Vogliamo essere un centro in cui le nuove forme di intelligenza, la digitalizzazione, la robotica, siano di aiuto ai medici e ai pazienti. La nostra Università fa parte di un triangolo della conoscenza sostenibile: si collega agli ospedali Humanitas che lo scorso anno hanno curato 1.3 milioni di pazienti e sono stati riconosciuti da Agenas per l’alta qualità clinica; si collega inoltre alla Ricerca, che vuole avere un impatto concreto sul progresso della Medicina e migliorare le cure per tutti».
Con docenti di fama internazionale e una Visiting Faculty che comprende anche Premi Nobel, Humanitas University oggi conta oltre il 40% di studenti internazionali iscritti al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Un percorso di crescita riconosciuto dal ranking Times Higher Education (THE) che posiziona l’Ateneo tra le prime 300 università al mondo e nella fascia tra le prime 151 – 175 migliori università di Medicina.
Il decimo anno dell’Ateneo segna anche l’inizio del Rettorato del prof. Luigi Maria Terracciano. «Le Scienze della Vita stanno attraversando un’epoca di evoluzione accelerata con lo sviluppo tecnologico, l’intelligenza artificiale e la medicina di precisione – afferma Luigi Maria Terracciano, rettore di Humanitas University –. Tuttavia, questo progresso non deve far dimenticare il ruolo essenziale dell’essere umano. Abbiamo una visione dei prossimi 10 anni: lavoreremo per costruire infrastrutture all’avanguardia che sostengano la nostra missione, creando programmi accademici innovativi, disegnando nuovi percorsi di formazione adeguati alle sfide che il futuro ci pone. Accresceremo la nostra competitività a livello europeo e internazionale, offrendo spazi per il dialogo interculturale e promuovendo la Ricerca che contribuisca al progresso scientifico e alla cura della comunità. Nel decimo anniversario di Humanitas University, il Roberto Rocca Innovation Building vuole essere proprio questo: un luogo di contaminazione di saperi, di didattica, Ricerca e innovazione, al cui centro si pone la cura della persona che soffre».
Humanitas University a Castellanza: a novembre, i primi laureati del Corso di Laurea Triennale in Infermieristica
Oltre a Pieve Emanuele (Milano) e Bergamo, dal 2021, Humanitas University è a Castellanza, arricchendo l’offerta didattica del territorio con il Corso di laurea triennale in Infermieristica, con sede alla LIUC – Università Cattaneo, dove vengono svolte le lezioni. Il Corso di Laurea, sviluppato in stretta collaborazione con Humanitas Mater Domini (sede dei tirocini), e con l’attività didattica a cura dei professionisti di Humanitas University e dell’ospedale di Castellanza, vedrà i suoi primi laureati proprio nell’anno accademico 2023-2024.
«Quest’anno accademico, oltre a rappresentare il decimo anniversario di Humanitas University, è per noi un anno importante: una ventina di studenti della nostra sede, infatti, conseguiranno l’importante traguardo della Laurea: un punto di svolta per la loro vita professionale e personale. Scegliere di diventare infermiere oggi vuol dire abbracciare una professione sempre più specializzata dal punto di vista tecnico e relazionale, e che richiede un costante aggiornamento per rimanere al passo con il progresso tecnologico e l’aumento della
complessità assistenziale», spiega Laura Mansi, coordinatrice della sede di Humanitas University a
Castellanza, che sottolinea come «il modello didattico in cui vengono coinvolti gli studenti sia da sempre
orientato all’innovazione: alle lezioni frontali, infatti, si affianca l’apprendimento direttamente nelle realtà
cliniche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, da tavoli in 3D per lo studio dell’anatomia a
device simulati per il prelievo di sangue».
Il Corso di Laurea Triennale in Infermieristica a Castellanza oggi vede quasi 80 iscritti, impegnati in attività teoriche, pratiche e cliniche, attraverso lezioni frontali, metodologie didattiche attive anche con l’utilizzo di simulazioni avanzate, attività professionalizzanti ed elettive, concludendosi al termine del triennio con una prova finale.
Roberto Rocca Innovation Building
La risposta di Humanitas University alle sfide del futuro si chiama Roberto Rocca Innovation Building: la casa in cui far crescere e stimolare le idee, aiutare gli studenti a metterle in pratica in sinergia con l’ospedale, il Centro di Ricerca e il mondo delle aziende. Un incubatore di start-up, uno spazio fisico di 6 mila metri quadri in cui sperimentare le frontiere della microscopia, della stampa 3D e dell’intelligenza artificiale. L’edificio è inoltre pensato per le necessità degli studenti di MEDTEC. L’Innovation Building è intitolato all’Ingegnere Roberto Rocca, tra i fondatori del Gruppo Techint, fortemente impegnato nella promozione dell’innovazione e della cultura scientifica. L’edificio riflette anche architettonicamente e nell’organizzazione degli spazi l’integrazione tra Medicina e Ingegneria: laboratori avanzati di stampa 3D e di microscopia elettronica, in un setting che favorisce lo scambio di conoscenze e la comunicazione tra studenti e docenti di discipline diverse. Sempre qui trova casa l’AI Center, il centro di Intelligenza Artificiale di Humanitas in cui medici, ricercatori, data scientist e ingegneri lavorano insieme per identificare nuovi sistemi di diagnosi, garantire cure sempre più personalizzate, incrementare la velocità e la precisione degli interventi e aiutare gli ospedali in un migliore accompagnamento e cura del paziente. La struttura, progettata dall’Architetto Filippo Taidelli, nasce per essere inserita armoniosamente tra gli altri edifici del Campus di Humanitas University ma con un carattere identitario innovativo.
L’Innovation Building è stato realizzato secondo moderni parametri di sostenibilità ambientale. Grazie a un approccio virtuoso dal punto di vista energetico, l’edificio ha ottenuto un riconoscimento d’eccellenza
internazionale, la Certificazione LEED Gold: standard mondiale per le costruzioni ecocompatibili. Inoltre, la struttura ha ricevuto il “Wood Architecture Prize” by Klimahouse, che premia le opere architettoniche realizzate in legno e dall’elevato grado di efficienza energetica. Costruzioni destinate a diventare un punto di riferimento in risposta ai criteri internazionali imposti dalle pressanti sfide climatiche e di sostenibilità
ambientale.
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