In 200 circa alla Piccola Marcia della Pace partita dalla Corte del Ciliegio di Castellanza e terminata all’approdo Calipolis di Fagnano Olona, a due anni esatti dallo scoppio della guerra in Ucraina. La camminata, organizzata in favore di un cessate il fuoco ovunque nel mondo, è stata organizzata da Legambiente Busto Verde, InCamminoperlaPace e BiciPace.

Nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, la Piccola Marcia della Pace ha visto una partecipazione numerosa. «Non pensavamo – ha detto Flavio Castiglioni una volta raggiunto l’approdo Calipolis – di raccogliere così tante adesioni, soprattutto anche da luoghi non vicino a noi come Magenta e Milano». Tra i presenti anche il sindaco di Castellanza Mirella Cerini con la vice sindaca Cristina Borroni, il sindaco di Gorla Minore Giuseppe Migliarino con alcuni assessori.

All’approdo Calipolis non solo canti e un piccolo ristoro per tutti ma anche un momento di riflessione grazie a due testimonianze della guerra in Siria e le parole di Emergency. «Le guerre, negli ultimi 20 anni, sono più che raddoppiate. Per poter sperare in un futuro migliore, – ha detto Michela Guidi, volontaria del gruppo Emergency di Busto Arsizio – i soldi che si usano per le armi andrebbero investiti in ospedali, scuole, lavoro, pensioni. Solo la pratica dei diritti umani può costruire la pace».

Durante la manifestazione è stato consegnato a tutti i presenti un seme, con l’augurio che nel mondo germogli la pace.