Più concreto il raddoppio dei binari tra Rho e Parabiago. Il comitato tenta la via del Consiglio di Stato
"Una vera e propria sfida contro il tempo" dice il comitato dei cittadini che si oppongono all'intervento di potenziamento della "dorsale" ferroviaria dell'Alto Milanese
Il progetto del raddoppio dei binari tra Rho e Parabiago diventa sempre più concreto, sostenuto anche dalla politica e dai pendolari, ma sul territorio dell’Alto Milanese non demorde il comitato costituito dai residenti – ma non solo – contrario all’opera.
«Una vera e propria sfida contro il tempo» dice il Comitato Rho-Parabiago, nella sua mobilitazione contro «un intervento giudicato inutile e irrazionale, fortemente impattante». Il Tar – il Tribunale Amministrativo Regionale – ha rigettato due volte la richiesta di sospensione cautelare, che avrebbe dovuto bloccare temporaneamente l’intervento in attesa di un verdetto finale, ma ora l’avvocato Bertolani e il Comitato sono pronti a sfruttare le opzioni rimaste.
«Con le attività di Italferr che continuano senza sosta e le notifiche di espropri in arrivo, si sente l’urgenza di agire, anche se non riconosciuta dalle autorità» (foto di apertura generica, raffigura la dorsale Milano-Saronno delle FerrovieNord).
Il prossimo passo? Fare appello al Consiglio di Stato, «auspicando che il secondo grado di giudizio possa ribaltare questa situazione di presunta trascuratezza». «Il momento per intensificare la lotta è stato venerdì 9 febbraio alle 21:00 presso la Cooperativa Centro Culturale A. Sandro Pertini di Vanzago, dove è stata raccolta la procura per l’avvocato.
Il Comitato esprime delusione e amarezza per la mancanza di attenzione da parte delle istituzioni, che sembrano trascurare le conseguenze potenzialmente dannose del progetto in corso. Tuttavia, la battaglia non è solo giuridica, ma anche etica: si lotta per la giustizia e per i valori di equità, per la protezione del territorio e per la logica, troppo spesso sacrificati.
Nei giorni scorsi il progetto di potenziamento della linea Milano-Gallarate (raddoppio dei due binari tra Rho e Parabiago e terzo binario da Parabiago a Gallarate) è stato sollecitato ancora da Noi Moderati, per bocca dell’assessore regionale all’ambiente Raffaele Cattaneo, che in passato era alle infrastrutture e trasporti, nella fase in cui venne elaborato il primo progetto poi bocciato dalla giustizia amministrativa. L’intervento è stato sostenuto da buona parte della politica sul territorio tra Alto Milanese e Varesotto, oltre che dai comitati pendolari., perché consentirebbe di rendere più fluido il traffico dei treni e – nella sezione Milano-Parabiago – di potenziarli.
Nella zona di Vanzago e Parabiago, ma anche a Legnano, il progetto è invece contrastato per l’impatto locale sul tessuto urbano sviluppatosi vicino ai binari.
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