Entro il 31 gennaio 2011 scadrebbe l'ultimatum dato dall'amministrazione comunale alle famiglie dei bambini delle elementari che non pagano la retta della refezione scolastica.

Ora, ritenendo assolutamente impraticabile, nell'interesse superiore dei bambini, la proposta avanzata dall'assessore alla partita di non dare più da mangiare ai bambini, cosa peraltro stigmatizzata anche dalla lettera inviata dalla Direttrice Didattica alle famiglie;

Facendo seguito alla nota inviata all'amministrazione comunale in data 16 dicembre 2010 con la quale il centrosinistra formulava alcune proposte tese al recupero delle morosità senza danneggiare e mortificare i bambini;

Con ulteriore lettera all'assessore alla partita e al sindaco di Parabiago del 10 gennaio 2011, i gruppi consiliari sollevano una questione di legittimità dell'eventuale rifiuto di somministrare il pasto ai bambini delle famiglie morose ribadendo che, l'unica strada percorrribile economicamente e, soprattutto eticamente (parola e valore sempre meno in uso in politica), sia quella della rivalsa sulle famiglie secondo quanto previsto dal contratto in essere con l'azienda appaltatrice del servizio come meglio indicato e specificato nella nostra lettera dell'11 gennaio 2011.

Con la presente azione, i Partiti del centrosinistra Parabiaghese si riservano eventuali ulteriori azioni, anche clamorose, se necessarie a difendere e tutelare la dignità dei bambini che, come tutti sanno, tranne gli amministratori del comune di Parabiago, non devono pagare per le colpe dei padri!
 
Il portavoce dei Gruppi Consiliari di Opposizione
Giorgio Nebuloni