In occasione della giornata internazionale della consapevolezza nell’uso della Rete, l‘istituto dei Salici di Legnano ha messo in campo una serie di iniziative per bambini e ragazzi. Dopo la partecipazione all’Hackathon regionale e l’incontro dei ragazzi di quinta primaria con Radio Bull-Aut sul tema della Scuola che vorrei, in queste settimane le classi della scuola secondaria Dante Alighieri e le classi quinte delle scuole primarie Mazzini e Rodari sono state coinvolte in un progetto finanziato dal Comune di Legnano per il contrasto al cyberbullismo. Dopo giornate di confronto e attività  in classe i ragazzi più grandi sono stati invitati a realizzare un podcast in cui esprimere le proprie riflessioni, mentre gli alunni della primaria hanno realizzato cartellonistica e decaloghi per la sicurezza in Rete. 

Alla scuola primaria Mazzini  la parola d’ordine è  “consapevolezza”, come ci conferma la Referente per il cyberbullismo dell’Istituto, Elise Bozzani: «conoscere per potersi difendere dalle insidie della Rete». «Bambini e ragazzi – spiega Bozzani – accedono ai contenuti proposti su Internet ad un’età  sempre più  precoce, spesso attraverso le piattaforme di gioco che frequentano e che ritengono un ambiente sicuro, a volte persino amichevole. È  quindi fondamentale che, fin da piccoli, prendano familiarità  con il concetto di identità digitale, e sappiano come difendersi dal bullismo in Rete. Nel periodo dell’adolescenza diventa ancora più  importante che i ragazzi sappiano agire con correttezza e avere i mezzi per contrastare e denunciare eventuali situazioni di pericolo» 

Sulla scia di queste riflessioni – spiega la coordinatrice del plesso Mazzini, Gaia Lombardi – , si sta svolgendo anche una formazione per docenti, e sarà a breve proposta una serata per le famiglie. «La scuola è  una comunità  educante in cui tutti gli attori devono essere coinvolti, per aumentare il livello di consapevolezza su un tema, il cyberbullismo, che riguarda molto da vicino i nostri ragazzi».