Spaccio nei boschi di Busto Garolfo, Casorezzo e Inveruno: i sindaci al Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica
Il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha garantito ai sindaci «nuove e più incisive attività delle Forze dell'Ordine» per sottrarre i boschi allo spaccio
Solo due mesi fa Striscia la Notizia aveva mandato in onda un servizio con Vittorio Brumotti girato nei campi di Busto Garolfo e dintorni che aveva messo a nudo l’ennesimo «market della droga a cielo aperto nell’hinterland milanese». Oggi, martedì 6 febbraio, i sindaci di Busto Garolfo, Casorezzo e Inveruno hanno partecipato al Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica in Prefettura a Milano, proprio per esaminare la situazione relativa allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree agricole e boschive intorno alle cosiddette cave di Casorezzo.
«Noi sindaci – spiegano Susanna Biondi, Pierluca Oldani e Sara Bettinelli – abbiamo voluto sottolineare che le attività di controllo sviluppate in questi anni dai Carabinieri del nostro territorio e dalle nostre Polizie Locali, pur riservando alla problematica il massimo impegno possibile, non si sono rivelate sufficienti a reprimere la grave e complessa situazione di illegalità che continua a verificarsi in quelle aree».
«Il prefetto ci ha attentamente ascoltato e ha garantito nuove e più incisive attività delle Forze dell’Ordine per restituire quella zona verde alla piena fruibilità della cittadinanza – concludono i tre primi cittadini -. Ringraziamo il prefetto, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e le autorità presenti alla riunione del COSP. Pur comprendendo la complessità della problematica e delle azioni da mettere in atto, contiamo di vedere nei prossimi mesi significativi e concreti miglioramenti».
Foto in copertina tratta dal servizio di Striscia la Notizia
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